Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] e sono nettamente separate dal ghinā, il canto d'arte.
3.
Valenze sociali, stili
La riaffermazione delle solidarietà È questo, tuttavia, un sistema al quale la foniatria più moderna giustamente si oppone, per l'evidente ragione che, non ritraendo ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] gran lunga meno frequente. La fantasia, il simbolo, il linguaggio, l'arte dispongono di un numero maggiore di mezzi, che non la vita, per La formazione sociale del mostro. La società moderna, impegnata nella costruzione di un individuo socialmente ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] ispirazione in quelle correnti filosofiche nate dalla crisi della modernità con i suoi miti, primo tra tutti quel precondizione per l'agricoltura. La macina era già nata per l'arte, finalizzata a macinare i pigmenti da cui ricavare i colori, ma ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] per metterne in luce l’irriducibile alterità rispetto all’Età moderna – la «scoperta» finiva per ricondurre l’attenzione della e dell’arte contemporanea definito «postmoderno», in cui tutto diviene citazione, e proprio per questo l’arte antica è ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] a trovare una nuova identità, a rinascere come moderni. Questa straordinaria fioritura della cultura occidentale ebbe il suo li avrebbe preparati alla vita politica, insegnando loro l’arte di comunicare; la filosofia (in particolare la filosofia ...
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Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] all’interno di comunità primitive (esiste comunque una moderna etnoarcheologia), i loro studi possono fondarsi sull’analisi scienze sperimentali.
6. In rapporto alla storia dell’arte l’archeologia ha operato nel senso di una ricomposizione del ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...