Vedi CORTONA dell'anno: 1959 - 1994
CORTONA (etr. probabilmente Curtun; lat. Cortüna)
M. Pallottino
Città della Toscana, posta sopra una altura, a m 500, nella Valdichiana, in provincia di Arezzo. Benché [...] Etrusca, già considerato di età romana, è opera moderna, probabilmente della fine del sec. XVIII.
Bibl.: ; R. Bianchi Bandinelli, Il putto cortonese del museo di Leida, in Critica d'Arte, I, 1935; E. Franchini, Il Melone di Camucia, in St. Etr., XX ...
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CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] ricchezza della città antica. La città moderna conserva ancora il reticolato della primitiva colonia : M. E. Blake, in Memoirs American Academy, VIII, 1930, p. 31 e 64; XIII, 1936, pp. 113, 128, 200; A. Frova, in boll. d'Arte, XLII, 1957, p. 325 ss. ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] ripete il tipo del Posidone di Milo. L'arte disegnativa è nobilmente rappresentata dal tessellato pavimentale, in Osimo, I, Pinerolo 1957. V. inoltre gli articoli nelle raccolte: Bollettino d'Arte, XXIX, 1936, pp. 301-303; Not. Scavi, 1926, p. 381; ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] pittori della scuola sicionia, che fondava l'arte sulla scienza, P. fu pure un teorico dell'arte, autore d'un libro Sulla pittura e che, rompendo la tradizione, veniva creando la pittura moderna. L'ideale artistico di P. dovette essere quello ...
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QUINTO FIORENTINO
G. Caputo
Zona della pianura dell'Arno, sulla destra di questo fiume, ad occidente di Firenze, corrispondente al quinto miglio della strada romana, nota per due sepolcri etruschi a [...] in Palladio, III, i, 1939, pp. 1-20; L. Laurenzi, L'origine della copertura voltata e la storia della cupola, in Arte antica e moderna, 1958, 3, pp. 203-215; G. Caputo, Gli "athyrmata" orientali e la via dell'Arno e transappenninica, ibid., 1962, 18 ...
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MISTRETTA (᾿Αμήστρατος, Μυτίστρατος; Amestratus, Mytistratus)
V. Tusa
Piccola città del N della Sicilia, poco lungi da Kalakte, corrispondente alla odierna Mistretta. Non è ancora possibile potere affermare [...] raffigurante un leone che azzanna un toro, di arte arcaica orientale (Pace, Arte e Civiltà della Sicilia antica, ii, 1938 è andato disperso.
Bibl.: S. Pagliaro-Bordone, Mistretta antica e moderna, Palermo 1906; per l'origine orientale di M.: A. Holm, ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (Fundi)
G. Cressedi
Città aurunca sulla pianura occupata dai Volsci. Compare nella storia nel 338 a. C. al tempo della guerra latina. Ricevette la civitas [...] Messiano. Molti sono anche i resti antichi, sotto l'abitato moderno, ma purtroppo nessuno studio sistematico ci ha ancora dato un' ed il sepolcreto e la villa di Faone. Numerose le opere d'arte trovate nell'abitato e nei dintorni, tra cui un busto di ...
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TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] V A, 1934, c. 416 s., s. v.; Fr. Messerschmidt, Nekropolen von Vulci, Berlino 1930, p. 153 ss. Per il mito di Aiace Telamonio nell'arte etrusca: id., in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 64 ss.; P. J. Riis, Tyrrhenika, Copenaghen 1941, p. 183 s.; G. Camporeale ...
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POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
P. Zancani Montuoro
4°. - Scultore greco del IV sec. a. C. (detto talora Policleto II), la cui personalità si confonde tanto con quella dello scultore più antico e più celebre [...] 3°), che parrebbe contemporaneo. La critica moderna ha voluto talvolta negarne persino l' con coturni, vaso da bere e tirso con aquila; comunque i caratteri della sua arte ci sono affatto ignoti.
Bibl.: M. Bieber, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, ...
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FORLÌ (Forum Livi)
G. A. Mansuelli
Città della Romagna la cui origine è connessa con la colonizzazione della pianura cispadana e con la costruzione della via Emilia (196 a. C.). La zona, allo sbocco [...] può riconoscere nella pianta confusa della città medievale e moderna. Un perimetro regolare non dovette esistere, come prova Dal rione Schiavonia proviene una bella testa in marmo greco, derivata dall'arte greca della fine del V sec. a. C.
Bibl.: A. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...