Pittore e critico d'arte italiano (Molfetta 1902 - Roma 1978). Laureatosi in lettere, intorno al 1935 si accostò alle soluzioni della cosiddetta scuola romana; da allora fu anche attivo animatore di gruppi [...] 1963 fu membro dell'Accademia di San Luca, divenendone poi presidente (1974-76). Suoi dipinti nella Galleria nazionale d'artemoderna e in altre raccolte pubbliche o private. Accanto all'attività artistica si pone un intenso impegno letterario e di ...
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Pittore e mercante d'arte italiano (Milano 1898 - San Vito di Bellagio 1964). Studiò a Brera con C. Tallone ma si volse presto a una ricerca d'impostazione astratta. Nel 1930 fondò con i fratelli Livio [...] Milano il centro più significativo per la diffusione dell'artemoderna (mostre dedicate a Kandinskij, Baumeister, Vordenberg-Gildewart, anche la pubblicazione, oltre che del Bollettino della sua galleria, di numerose e interessanti monografie d'arte. ...
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Scultore (Ganna, Valganna, 1843 - ivi 1894). Fu allievo a Torino di V. Vela, ma la sua attività si svolse a Milano a contatto con la Scapigliatura. Mirò a realizzare in scultura i valori d'immediatezza [...] opere più notevoli a Milano: il Monumento a Cesare Beccaria (1871, Castello Sforzesco), il Paggio di Lara (1872, Galleria d'artemoderna), il Monumento delle Cinque Giornate (1883-91), e una serie di statuette (il Maresciallo Ney, Tumulo recente, ecc ...
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Pittore (Milano 1815 - ivi 1878); allievo di L. Sabatelli a Brera, esordì dipingendo quadri storici e religiosi alla maniera di F. Hayez e si perfezionò a Roma. Dopo aver preso parte ai moti del 1848 fu [...] di fronte alla tradizione accademica: furono dapprima soggetti patriottici (Il bollettino della pace di Villafranca, 1860, Roma, Galleria d'artemoderna), quindi soggetti più varî, arguti, sentimentali, popolari (Scuola di sartine, Milano, Galleria d ...
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Pittore (Nonantola 1897 - Milano 1980). Studiò alle accademie di Modena e di Firenze per poi stabilirsi, nel 1924, a Milano. A Parigi, nel 1926 e nel 1930, conobbe A. Magnelli, J. Gris e H. Arp che furono [...] astrattismo geometrico. Nel 1935 aderì ad Abstraction-Création e, nei primi anni Cinquanta, a MAC. Tra le sue opere (Torino, Museo d'artemoderna, Milano, Brera; Roma, Galleria naz. d'artemoderna), di particolare rilievo anche quelle di grafica. ...
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Pittore (Trieste 1879 - Pavia 1937), fratello di Guido. Soggiornò a Vienna (1889) e a Monaco dove, in contatto con F. von Uhde, aderì alla secessione monacense assorbendo alcuni aspetti dell'espressionismo [...] Sette pittori del Novecento (mostra alla galleria Pesaro, 1923), elaborando serie di paesaggi, ritratti e vedute d'interno caratterizzati da una salda resa plastica e da una morbida luminosità (Donne al Caffè, 1924, Milano, Galleria d'artemoderna). ...
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Storico dell'arte italiano (Milano 1908 - Venezia 1989); direttore delle Belle Arti del comune di Venezia (1940-50), segretario generale della Biennale di Venezia (1948-57), prof. univ. dal 1950, ha insegnato [...] storia dell'artemoderna a Padova e a Bologna; socio nazionale dei Lincei (1968), fu tra i fondatori del Centro internazionale di studî A. Palladio di Vicenza e direttore, dal 1972, della Fondazione Cini. Tra i suoi scritti: La pittura veneziana del ...
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Pittore (Ancona 1800 - ivi 1895). Studiò a Roma con G. Landi e V. Camuccini; fedele agli ideali accademici dipinse un grande numero di ritratti (Il cardinale Ferretti, 1844, Ancona, Pinacoteca Civica), [...] (Il giuramento degli anconetani, 1850, Ancona, Pinacoteca Civica; Il trionfo di Venere, 1853, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna), affreschi (1835, Roma, villa e palazzo Torlonia; 1854-70, sala della Concezione in Vaticano). Fu anche autore di ...
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Pittore (n. 1835 o 1836 - m. Rivara 1891). Studiò a Torino e a Ginevra; fu a Parigi, tra il 1858 e il 1860, in contatto con Ch. Jacque, e ancora dopo il 1880. Fece parte della "scuola di Rivara", tendente [...] , a volte con allusioni a problematiche sociali o aderenti al genere del realismo storico, sono nella Galleria civica d'artemoderna di Torino: Dintorni di Rivara, 1861; Le imposte anticipate (Buoi al carro), 1865; Fiera di Saluzzo (sec. XVII), 1880 ...
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Pittore italiano (Tempio Pausania 1899 - Torino 1979). Formatosi a Torino, partecipò attivamente alla vita artistica italiana. Oltre all'esempio di F. Casorati ebbe particolare importanza per lui l'esperienza [...] J. Boswell, N. Galante. I suoi dipinti di figura, natura morta, paesaggio (Corridore podista, Roma, Gall. nazionale d'artemoderna; Natura morta con ciliege, Torino, Gall. civica d'artemoderna) sono improntati a una raffinata sensibilità cromatica. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...