BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] 1964, pp. 86, 88; R. De Grada, I Macchiaioli, Milano 1967, pp. 12 ss., 17, 19, 44, 64, go s.; D. Durbé, L'Artemoderna, Milano 1967, I, pp. 57, 59 s.; C. Maltese, Realismo e verismo nella pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1968, pp. 19 s., 64, 90 ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] di belle arti a Firenze con Ragazza seduta e con Il ritratto di Giorgio De Chirico (Firenze, Galleria d'artemoderna), ennesima attestazione della predilezione del G. per la ritrattistica. Nel 1934 alla XXXV Mostra della Società degli amici dell ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] grande notturno del 1924: Ninfa addormentata (ill. in Enc. Ital.), oltre a Riposo (cfr. Bonfiglio, 1987); nella Galleria nazion. d'artemoderna si trova il dipinto Tra gli ulivi; nei Civici Musei di Novara è conservata una tavoletta A sera, firmata e ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] (cat. nn. 20-36; 53-56).
Per questo periodo è interessante consultare l'Archivio Cabianca, presso la Gall. naz. d'artemoderna di Roma; il 15 maggio 1882, Cabianca scriveva da Londra alla moglie: "C. si è preso una casetta con giardino per sette ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] "un mezzo d'espressione atto a tradurre efficacemente in opere d'arte le sensazioni di luce che mi commuovevano" (Valsecchi - Vercelotti, cui due quadri del 1908, Vocogno (Venezia, Galleria d'artemoderna) e L'ombra si stende. Nel 1916 espose con ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] mostre organizzate al palazzo della Permanente di Milano nel febbraio 1926 (presentò Il figliol prodigo, ora alla Civica Galleria d'artemoderna di Milano, e Donna maremmana del 1925) e poi nel marzo 1929 (con Ipini d'Acquaviva [Elba], Il bambino e ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] 2293-95, 2300, 2306, 3397; Civico Museo Revoltella,Catal. della Galleria…, Trieste 1933, p. 46; G. Nicodemi-M. Bezzola,La Galleria di artemoderna del Com. di Milano. I dipinti, I, Milano 1935, p. 59; II, ibid. 1939, p. 30; E. Sioli Legnani,Poesia di ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] Casa d'artisti, presentato da E. Somarè, mostra che gli valse l'acquisto di due dipinti da parte del Museo civico d'artemoderna; nel 1938 a Bari vi fu una sua personale.
Riporta C. Malaparte, in un ritratto del G. che tratteggiò nel Corriere della ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] in bronzo del 1875 presentata alla Esposizione veneziana del 1887 e acquistata, in questa occasione, dalla Galleria nazionale d’artemoderna di Roma, dove tuttora è conservata.
Intorno al 1873 realizzò il busto in gesso Autoritratto e nel 1875 quello ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] e della fama" (p. 197). Tra le opere a soggetto religioso si segnala il Salvator Mundi (1837) della Galleria d'artemoderna di palazzo Pitti a Firenze.
Il F. fu anche professore onorario della R. Accademia di belle arti di Firenze (cfr. Biagi ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...