ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] ), il Cristo risorto nell'Arco della Vittoria a Bolzano (1928) e il gruppo di Africo e Mensola (Roma, Galleria naz. d'artemoderna, 1933).
Morì a Firenze il 4 apr. 1933.
Le opere dell'A., che hanno esercitato ampia e diffusa influenza sulla scultura ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] . Sue opere, oltre che in numerose raccolte private italiane e straniere, sono agli Uffizi (Autoritratto), alle gallerie d'Artemoderna di Milano (Romanticismo) e di Roma (La torre bianca), nelMuseo di Nantes, ecc.
Bibl.: A. De Angelis, Scenografi ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] Di quest'epoca rimane il quadro Le ombre dei grandi uomini fiorentini protestano contro le invasioni straniere (Torino, Galleria d'artemoderna), esposto alla mostra di Genova del 1858.
Rientrato in Italia, combatté nel 1859 e nel 1866 con Garibaldi ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] Toscana, Firenze 1862, p. 35; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital., Firenze 1892, p. 88; Cultura neoclassica... (catal. Gall. d'artemoderna di Firenze), Firenze 1972, I, pp. 63, 64, 184 (con rif. bibl. prec. e docc. ined.); U. Thieme-F. Becker ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 16; B. Croce, Aneddoti di varia letter., III, Bari 1954, pp. 327 S-; E. Lavagnino, L'artemoderna,Torino 1956, pp. 224 s., 448; J. Meyer, Allgem. Künstler Lexikon, II, Leipzig 1878, pp. 46 s.; U. Thieme-F. Becker ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] , il 7 ottobre 1923.
Sue opere figurano, oltre che in musei e raccolte italiane e straniere, nelle Gallerie d'artemoderna di Roma, Firenze, Venezia, Verona, Torino, oltre che nel Museo di Trento, nel Museo Revoltella di Trieste, nelle gallerie ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] 307-311; A. Anselmi, Milano storica…, Milano 1933, p. 412; P. Mezzanotte-G. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, p. 330; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, p. 65 (erroneamente citato come Giuseppe Belli); U. Thieme-F. Becker ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] villa Medici.
Le prime notizie della sua attività pittorica risalgono al 1904, data in cui fu acquistata per la Galleria nazionale d'artemoderna di Roma la sua opera Dai campi di riposo (ora in deposito presso la Accademia di belle arti di Ravenna ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] Revoltella di Trieste (Tramonto sereno); al Museo di Brooklyn, New York (Acquazzone di primavera del 1894); alla Galleria d'artemoderna di Firenze (Crepuscolo del 1914); al Museo Civico di Torino (Sinfonia del 1892, Ultimi tepori del 1907).
Bibl.: L ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] dell'età neoclassica, Milano 1915, p. 158; P. Mezzanotte-G. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 249, 323, 366, 369, 373, 516; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, p. 428; E. Piceni - M. Cinotti, La pittura a Milano dal ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...