Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] gusto di concretezza e l'indirizzo realistico della sua arte, trasportandoli in un ambiente meno stilizzato e cavalleresco e la quale contiene in germe tutto lo sviluppo della storia moderna, che l'Europa intera potè lungamente riconoscersi in essa ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] la fabula dell'opera (di cui ancora manca un'edizione moderna): la narrazione di un viaggio del pastore Clizio in compagnia collezione libraria, con l'I. impegnato a descrivere le opere d'arte cumulate con amore lungo tutta una vita.
La morte lo colse ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 90, 2) suscitarono in Curia dubbi e sospetti agitati ad arte dai suoi avversari: Poggio lo accusò di imporre "tasse […] troppo G. Barbieri, Ideali economici degli Italiani all'inizio dell'età moderna, Milano 1940, pp. 106-109; E. Allodoli, L' ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] interpreta Pulcinella, sopravvivenza della tradizione della commedia dell’arte; Le nozze in commedia (Fiorentini, 1781, cfr. Rossi, 2005, pp. 230 s.).
La critica, antica e moderna, ha sempre addebitato a Palomba juniore (senza appello la sentenza di ...
Leggi Tutto
Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] e colti. Il Croce nel suo libro Poesia popolare e poesia d'arte ha mostrato il rapporto e gli scambi tra il tono popolare e e si stabiliva un'assidua frequenza. D'altra parte, l'esperienza moderna ci fa meno diffidenti o restii al frammento e, di un' ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] ), Ovidio (Metamorphoseos, Lyon, S. Bevilacqua, 1518, e De arte amandi et remedio amoris…, Milano, A. da Vimercate, 1521), /e potere. Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e moderna. Il caso bolognese a confronto, I, a cura di L ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] Some new correspondence of Petrarch and B. da Sulmona, in The modern language review, XLIII (1948), pp. 60-66, ha tratto i suoi amici Barrili e Petrarca, in Rass. abruzzese di storia e d'arte, Il (1898), pp. 175-200; G. Persico, Il Petrarca a Napoli ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , che costituiscono un’importante opera scientifica sull’arte della guerra. Concludeva il discorso con un /è potere. Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e moderna, III, Dalle discipline ai ruoli sociali, Bologna 1990, pp ...
Leggi Tutto
Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] e gli stimoli fecondi che dal f. ha tratto la moderna teoria letteraria), interessa qui mettere in chiaro il tipo di fosse poi almeno in parte invalidata dall'assunto della separazione tra arte e vita, cui quella scuola rimase fedele nel timore (in ...
Leggi Tutto
Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] Perché è ben certo che proprio nell'Italia del secolo XIV si elabora primamente il volto della moderna civiltà, che si maturerà, dapprima nella scia dell'arte e del pensiero italiano, poi in modi diversi ed autonomi, nei tre secoli successivi, fino a ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...