CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Venezia 1960, pp. 125-127 (riprende le dichiarazioni di Confess. di scrittori); G. L. Beccaria, Strutture melod. nella prosa d'artemoderna, in Lettere ital., XII(1960), pp. 32 ss.; A. Lombardo, La critica ital. sulla letter. americana, in La ricerca ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] del Mulino, Bacchelli ripiegava su una vicenda interiore e vagamente autobiografica, contenente un'interessante riflessione sull’artemoderna. Ambientato in una mascherata Versilia d’inizio secolo a Forte dei Marmi, Il fiore della Mirabilis ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] L. si dedicò prevalentemente al ritratto, di cui fa fede l'Autoritratto con berretto (1945: Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). È del 1942 il testo critico Paura della pittura, apparso dopo la guerra in appendice alla monografia dedicatagli nel ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] momenti di serenità degli anni Quaranta lo portarono a realizzare due piccoli capolavori: Roma, del 1941 (Roma, Galleria naz. d'artemoderna) e Angelo romano (coll. privata), due omaggi a Scipione (G. Bonichi), in cui il L. riuscì stranamente a far ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , e unico autentico erede della dignitosa "varietà" del primo.
Pur in una prospettiva di passaggio ad una "scrittura" d'artemoderna - non più prevalentemente tecnica, ma di libera cultura, segnata dal "distacco dell'artista dall'artigiano" - il D ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ] a farmelo capire: molto più tardi, nel luglio del ’35. Io ero un passatista; fu lui a farmi capire la bellezza dell’artemoderna» (Mio padre, cit., p. 43).
L'insegnamento, la guerra, la Resistenza
Dal 24 novembre 1937 al 31 dicembre 1938 Cassola ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] ? (letto a Leningrado nel 1963 alla tavola rotonda organizzata dalla Comunità europea degli Scrittori), Ilpersonaggio uomo nell'artemoderna (letto a New York nel settembre 1963, durante il congresso dell'Accademia di scienze biologiche e morali ...
Leggi Tutto
BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] 272, 294; M. Monteverdi, Disegni di U. B., Como 1966; C. Carrà, U. B., Milano 1967; L. Caramel, U. B., Como 1967; Artemoderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 106; Encicl. Ital.,VI, p. 754; H. Vollmer, Künstler-Lexikon des XX. Jahrh.s ...
Leggi Tutto
ARCOLEO, Giorgio
**
Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] e la vita di oggi in Italia (1891); L'umorismo nell'artemoderna (1891; trad. francese, Paris 1898; trad. tedesca, Dresden 1900); Il dolore nell'arte (1907); La libertà nell'arte (1908); Il grande umorista (Swift) (1909); L'eloquenza nell'Ateneo: F ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] e incisore siciliano S. Cucinotta, con il quale aveva già pubblicato nel 1865 i due soli numeri del periodico L'Artemoderna, contribuì in modo significativo alla determinazione della teoria della "macchia", "un accordo di toni, cioè di ombra e di ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...