CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] passi nell'attività di pubblicista, scrivendo per L'Arte di Parma e Il Popolo della domenica di Torino Marzocco, 10 sett. 1899; A. Pastore, Un'animarappresentativa, in La Riv. moderna di cultura, maggio-giugno 1899; M. Muret, G. C., in Journaldes ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] . avrebbe insegnato diritto presso lo Studio perugino.
Iscritto all'arte della Mercanzia, il B. fu priore del Comune per l stor. d. letter. ital., suppl. III(1900). Un'ottima edizione moderna si deve a E. Chiorboli (G. Guidiccioni-F, Coppetta Beccuti, ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] fosse possibile, attraverso la traduzione, donare nuova vita all'arte del passato: "...Come ogni opera di poesia è una tra il lettore e l'artista, tra il passato e la modernità. Nella monografia goethiana l'E. indica, reinterpretando una analisi fatta ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] lo hanno tratto l'opera del Contini e il gusto moderno assai più scaltrito ed avvezzo a leggere i testi del sec. XIII e il problema della lingua nella nostra primitiva lirica d'arte, Napoli 1965; C. Dionisotti, Proposta per Guido giudice, in Riv. di ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] incerta) i corsi della Scuola superioie di storia dell'arte tenuti da L. Venturi a Roma, quindi, resosi mancavano proprio sensibilità e interesse per un certo tipo di modernità che s'incarnava concretamente negli Stati Uniti. Nonostante ciò il ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] che portava avanti gli orientamenti di "richiamo all'ordine", di neoclassicismo, di "prosa d'arte" propri della Ronda, coniugandoli con una modernità innovatrice e insieme fedele alla tradizione (significativo il saggio falquiano D'Annunzio e il ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] a voler tenere conto di certi sviluppi in senso empiristico e antimetafisico dell'estetica moderna - sta caso mai in questa risoluzione della filosofia dell'arte nelle singole poetiche, sempre però sul punto di convertirsi per il loro stretto legame ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] dalla vuotaggine in cui era caduta la commedia dell'arte, ed inserisce perciò nelle sue opere intenti di maggior parte della sua ricerca a quei generi che la letteratura italiana moderna non ha in comune con la letteratura latina o con quella greca, ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] . Nel 1912 venne, quindi, nominato professore di storia e arte militare alla scuola di guerra di Torino.
Dotato di vasta una raccolta di profili di fatti o personaggi della storia moderna e contemporanea che rimanda alle sue opere storiche. L'unica ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] fondato un periodico di tendenze vagamente liberali, Idea moderna;due anni dopo è la volta della Piccola rivista contemporanea, Roma-Torino 1938, pp. 49-52; G. Zoppi, Un maestro d'arte e di italianità: F. C., in Nuova Antologia, 16 maggio 1938, pp. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...