DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] soprattutto agli scolastici che avevano contribuito a rendere più moderna la lingua latina. L'apprendimento linguistico secondo il D. dei teorici rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte come "imitazione" o come "diletto", il D. lo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] la prima volta, e anche di epigrafi, monete, frammenti d'arte, ruderi di edifici: tutto ciò, insomma, che permetteva di attestando la discreta diffusione delle sue sei sinfonie. La moderna riscoperta critica del G. musicista risale agli studi di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] tuttavia la formazione di una classe dirigente efficiente, moderna e capace. Il G., che era stato tra G., i Capricci del bottaio, Udine 1906; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 281-285; E. Garin, L'Umanesimo italiano, Bari 1952, ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , il bresciano Maffeo Gambara. Il trattatello, suddiviso dall'editore moderno in 18 paragrafi, si apre con l'attribuzione della sua e la turpitudine presenti nei poeti con l'eccellenza dell'arte. Chiude il testo una calda esortazione allo studio.
Il ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] letteratura", un'endiade lontana da quelle più antiche di "storia e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. 386-96;R. Guarnieri, Don G. D. tra cronaca e storia, in Modernismo, fascismo, comunismo, a cura di G. Rossini, Bologna 1972, pp. ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] da Benedetto Croce che nel 1948 ne procurò una edizione moderna, la tragedia del D. si colloca, nonostante l'" poesia (come giustamente ha notato Franco Croce), quale vertice dell'arte dell'autore a un punto non più raggiunto, nel nostro teatro ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] cioè, per usare sue parole, "delle preferenze nel mondo dell'arte da parte di un artista o di un gruppo di artisti". cammino, da lui battuto, della cultura occidentale - dai Greci ai moderni, attraverso G. Vico, l'idealismo tedesco, F. De Sanctis, ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] ed era costruita sulla struttura del celebre trattato De arte retorica di Cipriano Suarez, uscito per la prima Libri e politica nella Venezia di Arcangela Tarabotti, in Annali di Storia Moderna e Contemporanea, VIII (2002), pp. 31-45; J.-P. Cavaillé ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] de ordine discendi, dove il D. dà consigli sull'arte oratoria e sugli studi relativi: dapprima il discorso è metodo degli umanisti, Firenze 1920, p. 64; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Milano-Napoli 1944, pp. 59 s.; L. De Feo Corso, ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] attività di medico e la sua intenzione di addottorarsi in quest'arte (cfr. Ad Pium, v. 130, dove G. dichiara indurrebbe a fissare la morte verso la fine del 1464.
Non esiste un'edizione moderna dei carmi di G. (cfr. alcune note in Mancini, 1923, p. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...