L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] In questo modo si apriva la strada alla moderna teoria dell'impulso nervoso, identificato con un fenomeno 1998, pp. 201-218.
Corsi 1989: La fabbrica del pensiero. Dall'arte della memoria alle neuroscienze, a cura di Pietro Corsi, Milano, Electa, 1989 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] molto sulla determinazione con la quale i medici esercitavano l'arte e la scienza della diagnosi fisica. Tuttavia, a mano a eredità del XIX sec. sono rimaste, anche se il moderno Stato sociale ha sostituito in qualche misura all'enfasi sul dovere ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] dell'epoca: politica e filosofia, poesia, musica e arte. Anche se la filosofia naturale non aveva grande rilevanza ribadire un fatto evidente: nessun ordine religioso nella prima Età moderna ha avuto come scopo l'attività scientifica in quanto tale, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] ai Regimina sanitatis medievali, ai trattati settecenteschi sull'arte di 'prolungare la vita umana' e agli York, Scribner's Sons, 1976).
‒ 1988: Dubos, René, Pasteur and modern science, new edition by Thomas D. Brock, foreword by Gerald L. Geison, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] utilizzare alcune di queste osservazioni sullo stato dell'arte della medicina all'inizio del XVII sec.: "La guida, che lavorano per conto dell'anima sensibile e che uno storico moderno ha definito come "i principî dinamici della materia" (Pagel 1972, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] più pura tradizione classica, in quanto manifestazione della suprema arte costruttrice della Natura, che appunto realizza al meglio nell' gli valsero la fama di fondatore della fisiologia moderna e fecero discutere l'intera comunità scientifica, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] questi maestri, concluse la sua conferenza sullo stato dell'arte della chirurgia urologica affermando: "È impossibile non essere erano stati considerati estranei alle competenze specifiche dei moderni chirurghi.
In effetti, al volgere del secolo il ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] i medici dell'Islam quali precursori della medicina moderna e supporre che essi siano giunti a formulare Ṣubḥ al-a῾šā᾽ fī ṣinā῾at al-inšā᾽ (L'alba del nictalope sull'arte della cancelleria) descrive l'agonia del re del Mali morto nel 1373 per la ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] modello di eleganza piena e faconda, mentre la critica moderna è stata portata a metterne in rilievo la scarsa argomento al volgere dalla sua vita, "ch'io procedo sinceramente senza arte e senza parte, senza essere comprato da grazia né sforzato da ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] buon medico, con il risultato ‒ scriveva Galeno ‒ di aprire l'accesso all'arte a una "folla di calzolai, muratori, fabbri" (De methodo medendi, I, una svolta decisiva verso la formazione della biologia moderna. Galeno si attribuiva il merito di alcune ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...