CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] di Vincenzo Galilei, il Toscanello in musica di Pietro Aaron, il trattato sulle Imperfezioni della musica moderna e quello sull'Arte del contrappunto dell'Artusi (Bonaventura). A sua volta padre Martini si rivolgeva al C. per avere informazioni ...
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orchestra
Ennio Speranza
Fare musica insieme
L’orchestra era in origine lo spazio centrale dei teatri antichi. Intorno alla seconda metà del 17° secolo, quando si sviluppò una musica strumentale autonoma [...] Presente nei più diversi repertori di musica classica, moderna od operistica, l’orchestra comprende diverse famiglie di si deve anche un celebre trattato di orchestrazione, ossia dell’arte di impiegare al meglio il timbro e il colore degli strumenti ...
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Beatles
Ernesto Assante
La band che ha rivoluzionato la musica e il comportamento dei giovani
Formato da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, il gruppo musicale inglese dei Beatles [...] popolare del Novecento
La rivoluzione beat
Difficile immaginare la musica moderna senza i Beatles. Non si può pensare al rock il batterista Pete Best fu sostituito da Richard Starkey, in arte Ringo Starr; con questa formazione, il gruppo partì da un ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] , cui egli appartenne, abbia determinato, nella sua arte, di purezza melodica, ma soprattutto di ricca architettura Uppsala, Universitetsbiblioteket). Di quest'ultima Sonata si ha un'edizione moderna a cura di A. Schering, in Geschichte der Musik in ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] in pochi minuti un'emozione. Può essere una forma d'arte, ma molto più spesso è una semplice forma d'intrattenimento. battute in forma A-A-B, costituisce lo scheletro della moderna canzone pop che subisce una standardizzazione in fatto di durata e ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] in The Strad, 1984, pp. 610-613; C. Moschella, Liuteria italiana moderna dall'Ottocento al Novecento, Cremona 1988, tav. XXXIII; C. Pollastri, Lettere al direttore, in Arte Liutaria, XIII (1989), pp. 8-18; Liuteria Italiana, principali scuole antiche ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] , già dedicandogli in giovinezza lo scritto polemico sull'arte Le Coq e l'Arlequin (1919), aveva intuito cinema per mettere a segno partiture che fossero insieme testimonianza di modernità e di funzionalità. Dopo Cocteau, René Clair lo chiamò a ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] strumentali, una fantasia e un intermezzo.
In edizione moderna si hanno: Donna felice e bella, madrigale a ms., col. I 695, G. Cavallini, Cenni storici intorno all'arte musicale in Ferrara; A. Superbi, Apparato degli Huomini illustri della Città ...
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Mendelssohn-Bartholdy, Felix
Luisa Curinga
Il volto brillante e raffinato del Romanticismo
Musicista tedesco della prima metà dell’Ottocento, Felix Mendelssohn-Bartholdy era dotato di una spontanea [...] vena melodica e di una grande abilità nell’arte dell’orchestrazione. La sua varia e vasta produzione, comprendente ’esordio come direttore d’orchestra, con la prima esecuzione moderna della Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach, che diede ...
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ALBANI (Alban), Mattia
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutaio nato a S. Nicolò di Caldaro (Bolzano) il 28 marzo 1621. Svolse la sua attività a Bolzano. E dubbio a quale scuola si sia formato; certo i suoi [...] nato a Caldaro, morto a Bolzano il 6 luglio 1771, esercitò l'arte del liutaio.
L'A. morì a Bolzano il 7 febbr. 1712; , Nomocheliurgografia antica e moderna, Modena 1884, pp. 2, 108; G. De Piccolellis, Liutai antichi e moderni, Firenze 1885, pp ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...