MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] organistica del M. è confermata da recenti ricerche sull'arte organaria delle Marche; sembra anzi che da giovane abbia Roma nella Biblioteca Corsiniana, Musica, M.21) e l'edizione moderna a cura di A. Bornstein (Bologna 1997).
Le altre opere ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] considerata modello insigne di musica liturgica moderna. Delle composizioni sacre del C., varie di G. C., ibid., VIII (1901), p. 1072; F., Balilla Pratella, Iromagnoli nell'arte dei suoni: A. C., Jesi 1913; A. Hermet, Un mistico della musica: A. C., ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] Il D. fu il primo ad introdurre a Napoli la concezione moderna del direttore d'orchestra; in questa sua attività fu sempre molto ebbe luogo a Napoli nel 1864, e dell'Associazione dell'arte musicale italiana, fondata a Napoli nel 1869 con lo scopo, ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] - e tale è nella cospicua bibliografia moderna - una delle tre "corone" della cosiddetta Ars nova italiana. Le sue cronisti ci riferiscono della passione del signore di Milano per l'arte venatoria, e in effetti almeno una composizione di J. (Per ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] del violino con scordatura, elemento che le collega con l'arte violinistica d'Oltralpe, mentre l'ultima sonata è costituita da una di canzonette italiane di più autori, Londra 1679 (ed. moderna, a cura di L. Landshoff, Alte Meister des Bel Canto ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] melismi. Uno dei tratti più caratteristici dell'arte di D. è proprio costituita dal virtuosistico . 1030; V. L. Hagopian, Italian Ars Nova. A bibliographic guide to modern editions and related Literature, Berkeley - Los Angeles 1973, p. 82; G. ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] , e non gli accordi delle parti come dicono e credono i moderni prattici" (Dialogo, p. 83). Nei suoi scritti veniva delineato e riveduta con il titolo Fronimo. Dialogo sopra l'arte del bene intavolare et rettamente sonare la musica negli strumenti ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] prima volta, affidato alle maschere della commedia dell’arte, il dramma dell’incomunicabilità, un tema ricorrente nella e Bibl.:R. Bianchini, La nuova musica in Italia, suppl. a La musica moderna 1890-1960, a cura di M. Cooper, Milano 1974, pp. 7-10; ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] produzione di strumenti ad arco fu alquanto limitata, ma la sua arte ha aperto la strada a due importanti esponenti della scuola torinese suoi lavori sono oggi considerati tra i migliori della moderna liuteria, tanto per la scelta dei materiali quanto ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] entrò in contatto con il francescano G.B. Martini, dal quale apprese "la grand'arte de' canoni e fughe" e "la ben regolata armonia" (ibid., c. , ed. moderna, Tel Aviv 1965; Ester (J.R. Saraval), oratorio in tre atti, 1774, ed. moderna, Cambridge 2000 ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...