Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Coronati, in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, suntuarie da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento: l’arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] la conoscenza delle età storiche trascorse, egli adduce ad arte l’esempio di Ezzelino da Romano, «crudele tiranno»: 2003a, p. 47). La metafora colpì un fautore dell’empirismo moderno come Francis Bacon, che sul principio del 17° sec. così ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] l’insediamento fenicio e punico è ubicato sotto la città moderna che deriva il suo nome dal greco Panormos. Non antiche fasi della presenza fenicia in Sicilia, in Architettura arte e artigianato nel Mediterraneo dalla Preistoria all’Alto Medioevo, ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] nel XIV secolo, in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Silvester and Constantine at the SS. Quattro Coronati, in Federico II e l’arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1989, ad indicem.
Per G. e l'arte: H. Röttgen, Zeitgeschichtliche Bildprogramme der Katholischen 81; V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le origini della moderna disparità liturgica in una trattativa ecumenica tra Roma e Costantinopoli (1582-1584), ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] in altro senso, Burckhardt parlava dello "stato come opera d'arte" (arte nel senso, anche artigianale, di abilità e di tecnica, nel storica di ogni tempo, non solo quella del mondo moderno, largamente comprova. Bisogna solo evitare di ritenere che ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] quale sostenne che ogni grande civiltà produce le proprie forme di arte e di scienza, ma che queste sono così strettamente legate alle dal particolare. La storia ci insegna che la scienza moderna si è costituita in un modo analogo; la comprensione ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] su cui è stato seguito da un buon numero di storici moderni:
Quale fosse la forza della fede in Dio che sosteneva ricerca del Sacro Chiodo. La ricostruzione dell’elmo diademato di Costantino, in Arte Cristiana, 92 (2004), pp. 299-310, alla p. 310.
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] "L'Europa soltanto è la sede della scienza, del gusto e dell'arte, della civiltà e del dominio della legge". È arrivata a questo culmine tipi di gas l'ingresso della scienza in un'era moderna; altrettanto fanno gli storici della fisica e della chimica ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Illuminismo e assurta invece a protagonista della storiografia, della letteratura e dell’arte romantica – ora avvertita come l’alveo originario da cui erano scaturite la civiltà moderna e buona parte delle sue istituzioni12. Non per questo passava in ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...