PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] alle opere che ne fanno il fondatore della moderna storiografia sul Piemonte e lo Stato sabaudo: l vigna di Monsù P.: vicende e ipotesi, in Studi e ricerche di storia dell’arte in memoria di Luigi Mallè, Torino 1981; G.C. Sciolla, Matrici lignee ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] 1899 il M. si presentò al concorso bandito sulla cattedra di storia moderna a Pavia: non vinse ma ottenne l'eleggibilità, ossia una sorta incarico dal 1927-28 una disciplina intitolata politica, arte e storia navale.
Sul piano storiografico il ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] iniziatore delle riforme lorenesi in Toscana, in Id., Saggi di storia medievale e moderna, Firenze 1963, pp. 1004 ss.; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1972, p. 350; J.-C. Waquet, Les fermes générales dans l ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] pubblicasse la documentazione relativa alla storia antica e moderna del Piemonte, non trascurando quanti avevano contribuito ebbe nel 1898 in occasione dell'Esposizione torinese di arte sacra organizzata nel contesto della più ampia esposizione del ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] in lui una concezione meno feudale e più moderna della politica, fatta di diplomazia e di mediazioni dell'abbazia di Sannazzaro Sesia, in Arch. d. Soc. vercellese di st. e arte, XI (1920), p. 17; V.Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] questione storiografica delle invasioni barbariche nasce però in età moderna, con la riscoperta, a opera degli umanisti italiani, nei lunghi secoli precedenti, quando letteratura e arte avevano prodotto opere che nel nuovo orientamento culturale ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] campagna di calunnie: piccoli, episodi furono montati ad arte e il loro .,significato distorto, altri,furono addirittura della Sardegna, Torino 1837, pp. 77-79; G. Manno, Storia moderna della Sardegna, Torino 1842, I, pp. 246 ss.; II, passim; ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] dai restauri che fin dal 1880, da appassionato d'arte, il D. aveva affidato ad Emilio Alemagna. E ; A. F., La villa dei marchesi D'Adda in Arcore (Monza), in L'Edil. moderna, V (1896), 3, pp. 17 s.; Atti del Consiglio provinciale di Milano. Anno 1896 ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] pp. 131, 165, 171-174; S. Zatti, Arte figurativa risorgimentale: committenza pubblica e privata a Pavia, in Politica e amministrazione nell'età liberale, in Storia di Pavia, V, L'Età moderna e contemporanea, Pavia 2000, pp. 94-96, 98, 100, 102; ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] consacrata ai gastronomi e agli amatori della vita magna, o ragionamenti intorno alla arte culinaria, il nutrimento, i banchetti, i vini degli antichi e dei moderni (Milano 1846).Collaborò infine per diversi anni alla Strenna teatrale del Regli.
Nel ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...