PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] ; per quattro mesi dal 1° gennaio 1485 fu console dell’arte della seta; dal 1° febbraio 1487 fu per sei mesi podestà per a tempo lungho o uno doge', in Studi di storia medievale e moderna per Ernesto Sestan, II, Firenze, 1980, pp. 470, 479, 481; ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] docenza, dall'anno accademico 1931-32 il F. tenne corsi di storia dell'arte medioevale e moderna, nonché di storia medioevale e moderna, anche come docente incaricato, presso l'università di Genova. Fu presidente della Commissione conservatrice ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] G., a Tolosa, e autore di quel De iuris arte libellus o De iure civili in artem redigendo (Lugduni 1560 340 ss.; F. Ruffini, La parte dell'Italia nella formazione della libertà religiosa moderna, in Rivista d'Italia, XXVI (1923), pp. 261-284; Id., Il ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] e nel campo dei severi studi di storia con uno scritto sull'arte dei drappieri a Padova, cui seguiva, l'anno seguente, un a Padova a C. Manfroni nella cattedra di storia medievale e moderna, che terrà poi sino al collocamento a riposo nel 1955. ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] , Venezia 1877, pp. 1-20; C. A. Levi, Le collezioni venez. d'arte e d'antichità dal sec. XIV ai nostri giorni, Venezia 1900, I, p. CXVI ss.; E. Marini, Venezia antica e moderna, Venezia 1905, p. 159; F. Nani Mocenigo, Della letteratura venez. del sec ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] commentatori di Dante, ed opinione prevalente della critica moderna.
Vitaliano Del Dente, il ricchissimo padovano padre . è piuttosto improbabile: cfr. Arch. di St. di Verona, Arte della lana, perg. 1); W. Hagemann, Documenti sconosciuti dell'Archivio ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] critica intitolata I difetti dell'artefice maestri dell'arte. Ricco di ironia nei confronti dei detrattori, il 12-18). Pur fortemente condizionato, realizzò un'opera di moderna erudizione facendo tesoro delle lezioni apprese a Napoli e soprattutto ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] Sicilia nel secolo XVIII (in Riv. sicula di scienze, letteratura ed arte, III [1871], pp. 21-39), che la Nuova Antologia riprendeva di partenza per le indagini sul Medioevo e sull'Età moderna in Sicilia.
Scritti minori del L.: Sulla tomba di Giacinto ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] dopo le ricerche del Milanesi trova concorde la critica moderna, si fonda sul suo testamento del 26 giugno 1422 opere di Masaccio e di Masolino tra il 1425 e il 1428, in Rivista d'arte, XXVIII (1953), pp. 16-31; A. Sapori, I primi viaggi di Levante ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il 2 ott. 1525, elenca innumerevoli pezzi d'arte: alcuni dipinti, arazzi e tappeti preziosi, 880 medaglie pp. 35-41; F. Rurale, I cardinali di casa Gonzaga, in Annali di storia moderna e contemporanea, I (1995), pp. 372, 374, 376, 379, 381 s.; Id ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...