DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] dal dramma borghese e dalla pochade: "Come attore egli è moderno nel vero senso della parola: rivive intiero il personaggio in che lo chiamarono, nel 1898, a dirigere il Teatro d'arte di Torino. Nel corso della breve esperienza torinese - l'iniziativa ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] più prossima al teatro boulevardier che a una problematica moderna.
Gli anni successivi al primo conflitto mondiale videro teatrale, in difesa di una visione idealistica e ottocentesca dell'arte. Dal 1921 al 1925 diresse il teatro del Popolo della ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] -Galli-Guasti-Ciarli. La sua comicità era però troppo moderna per soddisfare un pubblico abituato ai ritmi frenetici dei " Scelzo, dopo una breve parentesi di insegnamento all'Accademia d'arte drammatica di Roma e la partecipazione ad altri film tra i ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] allestimento e di adattarsi ad una concezione più moderna della regia.
Davčenko indirizzò la ricerca interpretativa sul testo: "Preferisco giungere alla comprensione di un'opera d'arte attraverso il filtro del mio pensiero piuttosto che a quello del ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] più volte la sua recitazione spontanea, moderna e concreta, «antiretorica fino alla in Enc. dello spettacolo, VIII, Roma 1961, coll. 135 s.; L. Ridenti, C. P. figlio d’arte esemplare, in Il Dramma, n.s., XXIX (1963), n. 321, pp. 44 s.; R. Chiti, ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] e apportò un contributo significativo all'evoluzione moderna del ruolo del "brillante". Di temperamento 14 nov. 1903.
Fonti e Bibl.: P. Viola, C. L. nella vitaenell'arte, tesi di laurea, Università di Urbino, a.a. 1967-68 (depositata in Roma ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] -98. L'anno dopo fu protagonista di una commedia audace e moderna, tutta al femminile, di A. Vivanti, La rosa azzurra.
1935 fu chiamata a insegnare per un biennio all'Accademia d'arte drammatica, da poco inaugurata, dove tenne a battesimo, tra gli ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] 1896 collaborava alla Tribuna illustrata;nel primo semestre del 1891 partecipava al tentativo presto fallito di una Rivista moderna di politica,lettere ed arte, diretta da Umberto De Bonis; dal novembre del 1891 fino al dicembre del 1892 scriveva sul ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] cui recitò per circa un anno conservando però il nome d'arte di Mezétin. Solo nell'ottobre 1689, quando ad Evaristo 1973 G. Davico Bonino ha finalmente fornito un'edizione italiana moderna della Vie nella traduzione di M. Bonfantini: A. Costantini, ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] di R. Ricci a formare una compagnia detta dei Grandi spettacoli d'arte, sotto la direzione artistica di G. Pacuvio. Nel marzo del 1945 dell'eroina attraverso la propria sensibilità di donna moderna. La Medea fu successivamente replicata al teatro ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...