L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] a quelli delle genti "primitive" attuali e subattuali. Il riconoscimento della loro capacità di produrre opere d'arte di impressionante modernità e bellezza e la scoperta di un crescente numero di sepolture con corredo avevano ormai definitivamente ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] finì un film che non ha proprio nulla della tecnica moderna, che ci ricorda gli spettacoli di quindici o venti . 251-266, in partic. p. 255.
164 Kebaran, Il nazionalismo nell’arte: “Christus”, «La Cine-Fono e la Rivista Fono-Cinematografica», 337, 11- ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] considerazioni, se da un lato è vero che lo Stato moderno si arroga il monopolio della violenza, sottraendo questa capacità ai limitare i danni. Non a caso si parla in proposito di 'arte' dell'uso delle armi.
Per quanto concerne la vittima, il ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] quale sostenne che ogni grande civiltà produce le proprie forme di arte e di scienza, ma che queste sono così strettamente legate alle dal particolare. La storia ci insegna che la scienza moderna si è costituita in un modo analogo; la comprensione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] messo da parte il fuorviante confronto con la realtà moderna, le città antico-orientali appaiono tutt'altro che . Archaeological Research, Ankara 1996; P. Matthiae, La storia dell'arte dell'Oriente Antico. I primi imperi e i principati del Ferro, ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] individui che desiderano anch'essi studiare le opere d'arte o goderne la bellezza.
La concezione di stampo E., L'eguaglianza come limite alla legge nel diritto intermedio e moderno, Milano 1944.
Crisafulli, V., La Costituzione e le sue disposizioni ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] (diffuse specialmente in Germania) e del positivismo evoluzionistico furono i motivi dominanti nell'attività critica di storici dell'arte antica e moderna, come R. Bianchi Bandinelli e C.L. Ragghianti, che a partire dal 1935 ne sostennero i principi ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] in modo metodico. Ma il suo metodo è come le massime di un'arte che egli applica nel suo modo originale al suo problema" (v. Polanyi, 1975.
Theodorson, G. A., Theodorson, A. G., A modern dictionary of sociology, London 1970.
Toulmin, S. E., Human ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , le loro, versioni intese «come opera autonoma d’arte», volte «in pretesti, in richiami, in provocazioni»35 Belardinelli, P. Stella, III, La sua vita e la sua cultura tra età moderna ed età contemporanea, Città del Vaticano 2002, pp. 391-392.
94 M. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di edizioni e commenti biblici fin dal primo diffondersi dell’arte della stampa a Napoli e nel Mezzogiorno8. È, anzi, paesi cattolici.
52 Cfr. G. Orlandi, La missione popolare in età moderna, in Storia dell’Italia religiosa, II, cit., p. 437.
53 ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...