Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] svalutazione del secondo termine. Per molto tempo nel pensiero moderno occidentale il mondo della società e della storia ha goduto tipo non utilitario, veri e propri oggetti d'arte, con tradizioni culturalmente diversificate) e questa esplosione ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] le concorrenti: Laterza è ancora alla «Biblioteca di cultura moderna» nata 1902, l’Einaudi coltivava i suoi «Saggi» Schiaffini, verranno nel 1946 la collana «Letture di pensiero e d’arte», poi nel 1947 «Sussidi eruditi», «Uomini e dottrine», «Temi ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] soltanto con Newton e con l'opera di diffusione della scienza moderna compiuta dalla Royal Society, ma anche con la coincidenza tra l sarebbe difficile - se ci si volesse dedicare alla facile arte della ricerca dei 'precursori' - trovare in opere ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] 'infinito' trova le sue ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi organi. Se il cinema è tornato con tanta frequenza su questo mito della modernità, è perché è attratto da tutto ciò che ha a che fare ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] costituiva un intreccio insolubile tra storia e leggenda, tra arte e archeologia, tra mito e dogma. Per non parlare potè guidarli per darci una prova della sua protezione»63.
La modernità della Madonna di Pompei e di padre Pio
Il culto della Madonna ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] società, si è detto, nasce e si sviluppa insieme al mondo moderno, il che vuol dire che essa non si pone nelle società la letteratura è dotata ormai dei significati estetici autonomi di arte (sistema di regole), capace di creare opere destinate a ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] paesi nordici e anglosassoni. Sono i paesi nei quali il concetto moderno di sovranità e il principio di nazionalità si sono imposti prima che al caso, ma sono controllati e regolati ad arte. I sistemi scolastici svolgono appunto una parte di queste ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] conseguenza, non vi è ancora una zoologia scientifica nel senso moderno del termine e si ha invece uno studio degli animali lo stesso Federico II scrisse un testo di falconeria, il De arte venandi cum avibus. Nel 378/988 ca. un anonimo falconiere ( ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] la pratica della privacy (o delle sue virtù affini, come l'arte dell'intimità) e che essa si trova in permanente tensione col Mass., 1995, pp. 204-224.
Unger, R.M., Law in modern society, New York 1976.
Vergopoulos, K., L'État dans le capitalisme ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] tale fosse un laboratorio politico-sociale al pari della «scuola moderna» e della «pubblica stampa», «ché anch’esso è una genio o di un santo […] in modo che l’azione, l’arte o il pensiero, diventano per dir così le realizzazioni materializzate delle ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...