FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] . 1921, il F. inaugurò a Roma una personale alla Casa d'arte italiana, diretta da Prampolini e da M. Recchi, dove mise in esposte nel 1931 erano anche studi preparatori per la decorazione musiva e a fresco del mausoleo Ottolenghi, lavori che il F ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] pp. 512 s.; I. Ciampini, Vetera monumenta,in quibus praecipue musiva opera... illustrantur, Romae 1691, I, p. 271; II, El padre A. C. el indiscutible iniciador de la arquelogia de la arte cristiana, in Boletín de la Real Academia de la Historia, CXI ( ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] pur modesto interesse per il Medioevo e non esclusivamente per l'arte classica o moderna del Libro di Giuliano da Sangallo (Barb. lat icona e tavola a fondo oro, forse anche il frammento musivo con la Ecclesia, proveniente dal mosaico absidale di S. ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] sia", secondo Cennini.
Bibliografia
Fonti:
Compositiones ad tingenda musiva, pelles, et alia [...] ante annos nongentos scripta, e scienza, 4, La grande stagione dell'affresco, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1980, pp. 104-224: 153-163.
G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] una prolifica ispirazione culturale che si connatura all’essenza stessa della contemporanea arte veneziana: lo confermano, per esempio, le diverse fasi della decorazione musiva della chiesa di Santa Maria Assunta di Torcello.
Accanto al tradizionale ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] da quella di Niceta in mattoni alternati ad arenaria. Il pavimento musivo fu steso a una quota superiore di m. 1 rispetto , La più antica basilica di Grado, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di Edoardo Arslan, Milano 1966, I ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] la sola bottega di G. e Monte fu incaricata della decorazione musiva di una vela nella cappella. Solo nel 1504, morto ormai 'Arch. della Basilica di S. Lorenzo a Firenze, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, II, Roma 1962, p. 330; M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] cristiano, gli edifici costantiniani diventano spesso i modelli della nuova arte carolingia.
Questo dichiara, ad esempio, la Torhalle, eretta sono stati messi in relazione con la produzione musiva della Ravenna del VI secolo, facendo ipotizzare l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] , seguitano a essere strutturati sul tradizionale supporto musivo. A Roma, dunque, nell’età romanica rado giungono a porre le basi di un repertorio di storia documentaria dell’arte, quando – come nel ciborio d’altare di San Lorenzo fuori le mura ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] ricevette una serie di pagamenti per la decorazione musiva della cappella del SS. Sacramento in S. . Tavassi La Greca, N. T. e la famiglia Spada, in Per la storia dell’arte in Italia e in Europa. Studi in onore di Luisa Mortari, a cura di M. ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...