Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] essere mantenuta, restaurata spesso nella ricca decorazione musiva o nell'ornamento marmoreo, ma non modificata il "negotio" degli stabili di San Bartolomeo, "Bollettino dei Civici Musei Veneziani d'Arte e di Storia", 27, 1982, nrr. 1-4, pp. 55-66. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] ricordata anche a Penna Sant’Andrea. Un’iscrizione musiva conservata all’ingresso della cella (metà I . Dal conflitto con Roma alla tota Italia, in N. Paone (ed.), Il Molise. Arte, cultura, paesaggi, Roma 1990, pp. 31-62.
E. Gabba, La società romana ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] due figure le uniche parti superstiti dell'opera, insieme a un clipeo con una fenice (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna). Dal punto di vista iconografico il mosaico dell'abside petriana costituiva una precisa riaffermazione sia dell ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Grado al patriarcato di Venezia, in AA.VV., Grado nella storia e nell'arte (A.A., 17), Udine 198o, pp. 265-284; ID., Il antico, p. 315, n. 6.
104. Antonio Carlini, L'epigrafe musiva di Elia nella basilica di Sant'Eufemia di Grado, "Civiltà classica e ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di S. Anna in S. Maria Novella a Firenze.Nell'arte transalpina, invece, la grande popolarità del culto di Anna il tipo dell'orante, come per es. nelle ampolle di Terra Santa (Monza, Mus. del Duomo), nei Vangeli di Rabbula, del sec. 6° (Firenze, Laur ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] le reliquie veterotestamentarie, la rappresentazione musiva della facciata conferiva ‘realtà’ e suntuarie da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento: l’arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] sul Monte Ricco, hanno portato in luce lacerti pavimentali musivi di una basilica cristiana del VI secolo.
Bibl.: C in RIA, XVII, I959> ΡΡ- 111-145; AA.VV., Mostra dell'arte delle situle del Po al Danubio, Firenze 1961; R. Pittioni, in RE, Suppl ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] I Fenici, Milano 1988, pp. 488 s. (pp. 474-491)
142. AA.VV., Arte e civiltà, nr. 507, tav. CXXXVII; Maurizia De Min, Adria, in AA.VV., Il 60.
164. Elisabetta Baggio - Donata Papafava, Il pavimento musivo con scene di caccia e vita rustica dell'ex Orto ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] ed è datata al 531, come precisa un'iscrizione musiva in greco (Piccirillo, 1986).Analogamente avviene in Asia Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 9-41: 11-23; G. ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] molto legato alla classicità e ai precedenti esemplari romani, dall'altro preannuncia l'arte giustinianea.
Alla seconda metà del VI sec. risale la decorazione musiva absidale della chiesa di S. Teodoro al Palatino, che risente solo marginalmente ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...