NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] sono rilevati dal fondo della lastra quasi fossero appliques metalliche eseguite a sbalzo, con un riferimento ai modi dell’arteorafa. Il dolore dei personaggi e degli angeli che li inquadrano arriva in maniera diretta allo spettatore, ma è contenuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] il principale anello di congiunzione fra il mondo terreno e l’aldilà, l’arte, nella misura in cui ne è parte integrante, deve adempiere la stessa Della stessa pietas imperiale, e dell’arteorafa costantinopolitana, ne è una testimonianza diretta ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] ° considerevole sviluppo ebbe l'oreficeria, soprattutto al servizio della liturgia ecclesiastica. Della grande fioritura dell'arteorafa nella M. tardogotica testimoniano numerosi reliquiari a torre ancora oggi conservati, ma soprattutto le quindici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] Zabalza nel 1621, da George de Quevedo nel 1635 e da Francesco Filippini nel 1695. Particolare fortuna, nell’ambito dell’arteorafa, godono le opere dello smaltatore Pedro Rodríguez Machado attivo per Filippo III.
I materiali
È alla Germania, con i ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] nei decenni successivi attraverso la collaborazione con i gioiellieri Fumanti di Roma e la partecipazione ad «Aurea 74. Biennale dell’arteorafa» a palazzo Strozzi a Firenze.
Nel 1970 si trasferì a Marino, vicino a Roma, andando a insegnare prima all ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] und frühes Christentum, cit., p. 400, n. 20θ).
Tra la fine del III e l'inizio del IV sec. d.C., l'arteorafa romana conosce uno sviluppo straordinario; la tecnica del traforo, in ogni sua forma, si manifesta in tutti i gioielli dell'epoca.
La collana ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] nazionale di studi danteschi, Caserta e altrove 1965", Firenze 1966, pp. 169-215; id., La Croce degli Orsini del 1334 e l'arteorafa napoletana, NN, n.s., 6, 1967, pp. 123-134; M.P. Guida di Dario, Precisazioni su Ugolino di Vieri e soci, ivi ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] intratteneva relazioni continue con la Spagna musulmana, di cui accoglieva volentieri gli abili artigiani che introdussero anche l'arteorafa. Dopo la caduta degli Hammaditi e dopo un breve periodo di dominio almohade, divenne la capitale del ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] varianti di questo genere di ornamenti, sicuramente molto ricercati, sono in armonia con quanto ci resta dell'arteorafa etrusca, che appare altamente sviluppata. Anch'essi denotano la mentalità peculiare agli artigiani della regione, caratterizzata ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] altri fiori, tralci di foglie, nubi e personaggi) dei manufatti di Zh. ha fornito uno dei più ricchi campionari di arteorafa della Cina classica fino a oggi noti, di fondamentale importanza per la comprensione non solo di una categoria di manufatti ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
pave
pavé s. m., fr. [propr., part. pass. di paver «lastricare», che è dal lat. pavire «pavimentare», con mutamento di coniugazione]. – 1. Particolare tipo di selciato, costituito da piccoli cubi di pietra o di porfido (come, per es., il selciato...