MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] e che, se parecchie pagine tradiscono quella commozione recondita da cui è nata la sua arte più grande, troppe altre sono fredde o animate dall'enfasi oratoria in cui il fra Cristoforo del romanzo cade così raramente.
Col matrimonio, Alessandro, come ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] G. nobilitava il nome dei volontarî italiani ed elevava ad arte la guerriglia.
Combattente ostinato e maestro d'energia, sicuro il G. tolstoiano della Notte di Caprera. Accanto a essi l'oratoria in versi, in prosa, in epigrafi del Cavallotti, e le ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] individuo poteva raggiungere in forza della sua capacità oratoria, senza che questa capacità avesse bisogno di accompagnarsi non ammettevano nuovi soci, in queste si perpetuava l'arte o mestiere di generazione in generazione. Nell'assemblea, che ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] incontro, consenziente, il gusto del pubblico per l'oratoria politica e giudiziaria, per il contraddittorio, per l'analisi distintivi e più facilmente osservabili della sua poesia e della sua arte. Non accade in E., come in Eschilo e come in Sofocle ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] . Vol. I, Cantate da chiesa, nn. 21-30; Vol. II, Oratorio di Natale; VI. Messa in si minore; VII. Cantate da chiesa, nn XXIV Cantate da chiesa, nn. 111-120; XXV. Vol. I, L'arte della fuga; Vol. II, Orgelbüchlein; Sei corali; Diciotto corali; XXVI. ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] si decide che la questione venga definita mediante un duello oratorio tra padre e figlio. Il figlio stravince, e i solenni su cui s'era innalzata la grandezza d'Atene; e contro l'arte, maestra una volta di virtù, e ora di corruzione. Si leggano, ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] dell'inconsapevolezza dei poeti quanto all'essenza della loro arte (forse era figlio del poeta Meleto, ricordato della dimostrazione scientifica del reale stato delle cose quello della persuasione oratoria, che fa vedere e sentire le cose nel modo in ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] spiegarlo dal greco; potrebbe quindi essere già un prodotto di arte preellenica, o un effetto di germi in essa esistenti. "Ελεγος fra l'epica e la lirica, ma anche tra l'epica e l'oratoria. La sua maniera è nobile e semplice insieme, e tale è rimasta ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] della Vergine, dei due donatori accompagnati dai santi patroni, vi iniziano un'arte nuova, in cui il realismo si fonde con il lirismo e con non so quale veemenza oratoria. Queste sculture, destinate ad aver tanti riflessi, furono opera di due maestri ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] alla morte di Carlo VI (1730-40): oltre agli oratorî e alle azioni drammatiche compose in quegli anni undici melodrammi di un'età povera, in tutta Europa, di poesia; e la sua arte armoniosa e gentile fece di lui l'idolo del secolo. Sovrani potenti e ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...