PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] colti e raffinati conversatori, amanti della musica e dell’arte, della natura e degli animali, specialmente dei cani fuori del tempo», un poeta senza maestri, in cui la virtù oratoria presente nella linea materna (specialmente in suo zio, l’on. Tasca ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] sabauda permise al G. di esprimere al meglio la propria abilità oratoria. Con l'uscita dall'Ordine di E. Tesauro e di Torino 1982, pp. 71-74, 81, 84 s., 86-91; Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. Di Macco - G. ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] Alla scomparsa del maestro il L. partecipò alla miscellanea oratoria uscita per commemorarlo (Prima oratio in funere magni Andreae a Roma.
Al L. si è soliti attribuire un Dell'arte poetica il libro primo (Piacenza, senza indicazioni di tipografia, ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] omnium qui corpus humanum affligunt,ut decet,et ex arte curandorumaccurata,et planissima methodus, Venetiis 1605: dedicata al di Genova (segnatura D. 2.2.34) una Miscellanea oratoria, che contiene diversi suoi scritti retorici, orazioni, rese di ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] sin dal 1511 (cfr. rotuli dello Studio bolognese "Ad rhetoricam et poesim. Legat quilibet duas lectiones, unam in oratoria et alteram in poetica arte"), dove, secondo il Fantuzzi, ebbe come concorrente A. Bocchi, anche se è più probabile che, se ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] allo stile monodico, singolare compromesso tra la recitazione oratoria e il canto vero e proprio.
Tuttavia neppure ampliata e riveduta con il titolo Fronimo. Dialogo sopra l'arte del bene intavolare et rettamente sonare la musica negli strumenti ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] dissertationes" che qua e là assurgono alla dignità dell'oratoria (Ferrari, Vitae…, p. 430). Accanto all'eclettismo 'autenticità di alcune iscrizioni inserite nel Calepino e nell'Arte critica lapidaria, un'opera postuma del Maffei.
Nel ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] l’unica testimonianza superstite di una cospicua attività oratoria (Kaeppeli, 1962, pp. 147-162).
In in L’Archiginnasio, XXI (1926), pp. 92-95; B. Croce, Poesia popolare e poesia d’arte, Bari 1933, pp. 166-168, 170 s.; G. Getto, Umanità e stile di I. ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] Italia. Chirurgia, X (1964), pp. 617-629; Un esempio dell'oratoria latina di D. G., in Giornale di batteriologia, virologia ed immunologia LXI (1968), pp. 600 s.; A. Pazzini, Storia dell'arte sanitaria dalle origini a oggi, II, Torino 1974, p. 1685; ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] all’attività forense. Diventò rapidamente famoso per la sua oratoria, affermandosi fra gli avvocati più importanti della Gran Corte padre nel 1880, Vittorio divenne un raffinato critico d’arte e letterato, legato a scrittori francesi come i fratelli ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...