Umanista (n. Ferrara 1400 circa - m. dopo il 1456). Alunno a Venezia di Guarino e del Crisolora, compose tre dialoghi De republica (1434), che precorrono da lontano il Machiavelli, e sette commedie in [...] Corollaria, Claudi duo, Emporia (1422-23), Symmachus e Oratoria (1433-35), Peregrinatio ed Eugenius: le ultime due (1437-38). Passò poi a Milano, a Barcellona, di nuovo a Venezia, dove esercitò l'arte medica e redasse un trattato De orthographia. ...
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Umanista spagnolo (Almedina 1569 - Villanueva de los Infantes 1640), amico di Lope de Vega e di Quevedo. Nel 1604 pubblicò La elocuencia española en arte ove si palesa la sua profonda conoscenza della [...] letteratura cortigiana. È autore, tra l'altro, di una raccolta di precetti di oratoria sacra, El perfecto predicador (1612) e di un libro di retorica, Mercurius trimegistus, sive de triplici eloquentia, sacra, española, romana (1621), nel quale segue ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] grande ostentazione di ricchezze. Lo stesso oratore veneto Bernardo Giustinian - secondo quanto affermava 199, 205, 227-28, 234 e passim.
G. Zippel, Paolo II e l'arte. Note e documenti, in Id., Storia e cultura del Rinascimento italiano, Padova 1979, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] o in viaggio (cc. 50-51) e le prescrizioni circa l'uso dell'oratorio - che deve servire unicamente per la preghiera - da parte dei monaci ( infatti per molto tempo alla pratica e allo spirito dell'arte da cui era nata: essa rimane in onore presso i ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] struttura armonica… Per i compositori, come per gli oratori, i luoghi topici (topics) erano ‘fonti’ dalle gusto e, cosa ancora più importante, una profondissima conoscenza dell’arte di comporre».
Da Figaro a Don Giovanni
Tuttavia Mozart non cessava ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Guarino, Giovanni Tzetze e T. G., in Le muse e il principe. Arte di corte nel Rinascimento padano, Modena 1991, pp. 83-86; C. s.; M. De Nichilo, Oratio nuptialis. Per una storia dell'oratoria nuziale umanistica, Bari 1994, ad ind.; P.L.M. Leone, ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] sia quale modello di civile conversazione e di oratoria politica sia come esemplare di simmetrica concinnitas, oppone , Pisa 1913, pp. 75-89; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte,Bari 1933, pp. 449-451; A. Perosa, Febris, a poetic Myth created by ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] rapporto con i maestri riconosciuti. L'interesse del B. per l'arte era interiore e vivo. Nel 1593 egli era stato uno dei la Lombardia nel sec. XVII, Milano 1874; A. Accame Bobbio, Poesia e oratoria di F. B., in Humanitas, VII (1952), pp. 275-306; L. ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] finanziario e militare della Serenissima. Questa volta la fluente arte retorica del G. non ottenne l'effetto sperato. Il pontificem maximum, uno dei suoi discorsi più noti e diffusi.
L'oratore non è avaro di elogi al nuovo papa, soprattutto per la ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il governo dei Ciompi dalla rivolta capeggiata dall'arte della lana, revocati i provvedimenti da questo ; 42r-44r, 1401, 4 marzo; Ibid., Signori, Carteggi, rapporti e relaz. di oratori, reg. 1, cc. 34rv, 1399, 14 ottobre; 35v, 1400, 18 gennaio; ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...