Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (ν. vol. III, p. 110)
D. Pandermalis
Città fondata alle pendici orientali dell'Olimpo, in una zona ricca di sorgenti, le cui acque formano il fiume Vaphyra. In epoca [...] dell'agorà ellenistica di Dion.
Al centro della ristretta città paleocristiana, sui resti di una basilica della fine del IV sec. in AA, 1982, p. 323 ss.; G. Bakalakis, Baphyras, in Pro arte antiqua. Festschrift Kenner, I, Vienna 1982, p. 28 ss.; Th. ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] ieratica della gestualità, che allude, invece, ai mosaici paleocristiani romano-bizantini. L’interesse dell’artista per l’architettura in Castelli Romani, 2004, n. 3, pp. 67- 76; Id., Arte in Infiorata a Genzano, Ariccia 2004, pp. 46-59; S. Parca, ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] nel centro di una composizione peculiare della scultura paleocristiana ai primi decenni del IV sec.: un iii, tavv. 12 e 17. Tavoletta di Rocca di Papa: R. Paribeni, in Boll. d'Arte, iii, 1909, pp. 299-300, fig. 7. Moneta di Teodosio II: H. Goodacke, ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] consuetudini della Chiesa delle origini, che in campo artistico si esplicarono in un ritorno a forme e temi paleocristiani: l'arte divenne così un concreto mezzo di propaganda papale.I documenti e le cronache non hanno tramandato alcuna notizia di ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] portato alla luce importanti resti architettonici di epoca paleocristiana, che attestano legami con edifici dell'Italia settentrionale di Landsberg (ca. 1474).Nel V., non soltanto l'arte sacra, ma anche quella profana è rappresentata per il Medioevo ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] l'Argolide, Parigi 1961, passim. In particolare: Basilica paleocristiana: Praktikà, 1933, p. 81 ss., e 1954, p Gymnasion, Parigi 1960, p. 99 ss. Eracle di Lisippo: L. Laurenzi, in Arte Antica e Moderna, V, 1959, p. 3 s. Per i trovamenti di sculture: ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] di ambone dei secoli VII o VIII ora al Museo Diocesano di Arte Sacra, S. Primiano, già S. Maria in Turriano costruita o 1989, pp. 285- 97.
Ead., Piazza Stamira - Area archeologica romana e paleocristiana, in BA, 3 (1990), pp. 138-40.
F. Quiri, Via ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] Arsago, Mezzana, Somma e Sesto Calende, Rassegna Gallaratese di Storia e d'Arte 2, 1931, p. 38; M. Bertolone, I restauri del battistero . Perogalli, Architettura dell'altomedioevo occidentale dall'età paleocristiana alla romanica, Milano 1974, p. 21; ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] allo studio della scultura funeraria paleocristiana, mentre nel registro più L'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (v. vol. VI, p. 137)
F. Rebecchi
Non è stato ancora chiarito se la città romana sia stata fondata sul sito di un precedente centro protostorico o etrusco. Il [...] espressioni della c.d. arte plebea, che ricalca gli schemi figurati dell'arte colta senza tuttavia conservarne la 'età moderna. Il duomo fu eretto in zona cimiteriale paleocristiana come basilica ad corpus presso la tomba del protovescovo Geminiano ...
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orante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di orare], letter. – Che prega; persona che è in atteggiamento di preghiera. In partic., figura, maschile o femminile (in genere di defunti, di fedeli, di martiri), di solito in veduta frontale, con le...
transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...