Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] secondo centro importante fu Cordova, la cui produzione pittorica si riallaccia al Gotico italiano, come testimoniano i al 990, cosicché da allora la moschea ne ebbe diciannove.
L'arte ispano-musulmana giunse al suo apogeo con la Grande moschea di ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; C.L. Ragghianti, L'arte in Italia, II, Dal secolo V al secolo XI. Da Roma ai Comuni Gli affreschi del Trecento. Pittori a Parma, pittori di Parma, ivi, II, La decorazione pittorica, pp. 137-216; I ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] di pitture murali dal 12° al 15° secolo.Nell'ambito pittorico altomedievale, così scarso di esempi nel Vicentino, si pone il 96, 1936-1937, pp. 459-475; E. Arslan, Catalogo delle cose d'arte di antichità d'Italia. Vicenza, I, Le chiese, Roma 1957; F. ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] colori vivaci, con un gusto prevalente per una resa pittorica priva di rilievo, che trova la sua massima espressione S. Lerat, Landes et Chalosses, Pau 1983.
Storia dell'arte. - P. Bernadau, Antiquités bordelais, ou Tableau historique de Bordeaux ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] reca la data 1346 e fu realizzato da un anonimo pittore d'ambito senese, che dall'affresco ha ereditato il nome me fecit''. Scultura in Umbria alla fine del Duecento, Studi di storia dell'arte 2, 1991, pp. 9-32; M. Pericoli, Frate Jacopone e un' ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 1975, pp. 299-300).
Più aderente ancora alla cultura pittorica bizantina è la figura di S. Giusto dipinta a tempera ipotesi sulla basilica anonima di Via Madonna del Mare a Trieste, Arte in Friuli. Arte a Trieste 12-13, 1993, pp. 37-52; G. Bergamini ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] romana e altre del 6° secolo. Anche la decorazione pittorica - consistente nei mosaici e negli affreschi che si sono luogo della città adibito all'esposizione di oggetti e opere d'arte del periodo paleocristiano e bizantino (Byzantine Mus. of the ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] pone il problema della decorazione scultorea e pittorica: affreschi e stucchi appaiono come due espressioni Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 9-41; P. Tamborini, ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] di Costantinopoli, la città perse molte fra le sue opere d'arte più famose, tra cui l'Atena Prómachos e l'Atena croce inscritta.Non si conservano altri resti di decorazioni pittoriche prima dello splendido ciclo musivo del katholikón del monastero ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] finto trittico. Ultimo ma non trascurabile episodio della cultura pittorica gotica a V. è l'affrescatura della cappella della di Cecina, Firenze 1970; F.A. Lessi, La cattedrale di Volterra: arte e storia, Rassegna volterrana 50-51, 1974, pp. 5-70; E ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...