ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] così scevra di spunti avventurosi e romanzeschi, così povera di atteggiamenti eroici, può anche suggerire, e e tuttavia è ben visibile nella serie dei testi il processo di un'arte che si viene via via maturando. Spesso anche la presenza di due ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] anni che precedono l'esilio sudamericano, offre una documentazione assai povera e non fa mai menzione dell'incontro con il sansimonismo archivi di storia e delle biblioteche statali, Roma 1982; G. arte e storia, I-II, Firenze 1982; Arch. di Stato di ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] apparati, in sé, non sono contrari al respiro dell'arte, anche se le motivazioni originarie del cinema e i suoi Dapprima, infatti, la televisione si è atteggiata come parente povera nei suoi confronti e gli stessi professionisti la consideravano come ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] sociale: dalla nobiltà agiata, al ceto mercantile e artigiano (soprattutto filatori, tessitori e tintori dell'Arte della seta), ai poveri bisognosi di assistenza.
Riuniti fin dal 1360 in confraternita nella Scuola del Volto Santo con sede presso ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] etnica e religiosa. Tuttavia, anche in quartieri poveri, ad alta densità di famiglie e individui di . Penninx, M. Martiniello, Processi di integrazione e politiche (locali): stato dell’arte e lezioni di policy, «Mondi migranti», 2007, 3, pp. 31-59. ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] chruàèéviano. Rispetto a quella che era la sua arte di governare il movimento comunista, centrata sul costante economico, che finiva per andare a detrimento degli strati più poveri della società e ad acuire il problema del Mezzogiorno.A meno ...
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Le regioni italiane nella geografia economica europea
Gianfranco Viesti
Patrizia Luongo
Questo lavoro ha per obiettivo un’analisi del livello di sviluppo economico e della struttura dell’economia delle [...] Il Veneto – che è l’unica regione italiana a sommare turismo delle città d’arte, d’affari, balneare e invernale – è la sesta per presenze, e la nuova Europa a 27 (che è statisticamente più povera di quella precedente al grande allargamento a est), la ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Stato, dalla scienza col dubbio elevato a sistema, dall'arte avvilita sino al verismo, dalle leggi informate alla morale una formazione culturale non troppo ampia, anche se non così povera come talvolta si è voluto far credere; una formazione basata ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] alla città questo segno di vitalità che dà l’arte, questa forza che dà l’arte di sopperire alla mancanza di stratificazione storica del luogo su «Paese sera», ha colpito
la parte più povera abbandonata e indifesa dell’Italia meridionale […]. Dove le ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] F. trascorse un periodo di preghiera e di elemosine ai poveri e alle chiese: determinante è soprattutto l'incontro con un biblioteche. Miniature; II, Chiese e conventi; III, Storia e arte, a cura di R. Rusconi, Milano 1982.
Nella vastissima ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...