PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] altri destinatari Leopardi manifesti un apprezzamento più tiepido dell’arte di Pepoli. I due poeti ebbero molti amici talento del compositore l’insuccesso dell’opera, fracassosa e povera di ispirazione melodica. Il libretto di Pepoli fu riutilizzato ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] concetto che i grandi scrittori possono arricchire una lingua nata povera, ma che solo l'uso corrente "è il vero padron 135-155;A. Gabbrielli, L'A. e la critica d'arte in Italia nel Settecento,in Critica d'arte,III (1938), pp. 155-169; O. Bassi, Il ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] del male", come fu detto: ma si tratta di ben povera cosa. Per non trattare temi politici, per i quali era Bari 1914, pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica italiana ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] di una raccolta di Facezie in volgare, povera e mediocre imitazione dal latino arguto di Poggio del C. continuò sotto Ercole I, per il quale volgarizzò testi di arte militare di Onassandro e di Eliano (tali volgarizzamenti ci sono trasmessi dal già ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] Alfieri; scopriva Dante e la successiva fioritura dell'arte rinascimentale, si appassionava all'esaltazione romantica dell'eroe .
Anche il suo cuore era cambiato: dopo una vita povera di sentimento e qualche cocente delusione, la F. aveva deciso ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] l'antico". Così, professando ammirazione per il Tasso (d'altronde bilanciata da uguale fervore per il "divino Ariosto") poneva l'arte della Gerusalemme nella fedele aderenza ai modelli epici (ibid., pp. 14, 18, 55). Anche in uno scritto più tardo il ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] , che sempre temperarono la sua amara inclinazione pessimistica. Mosse i primi passi nell'attività di pubblicista, scrivendo per L'Arte di Parma e Il Popolo della domenica di Torino. Nel 1896 divenne redattore de La Triennale, rivista illustrata d ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] XIV (Bologna 1887). Sul finire della vita il G. lavorava a una raccolta di ricette sulla cucina povera, che uscì postuma con il titolo L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa (Roma 1918; Ravenna 1973).
Il carattere multiforme e polivalente dei ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] materia didascalica. Ma l'opera rimane nel complesso povera cosa: a mezza strada tra il poema (processo di ammiss. del B. nel Collegio duc. di Sapienza), B. Menzini, Dell'arte poetica, Firenze 1688, pp. 945.; Id., Opere, III, Firenze 1731, pp. 281 ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] movimento, la vita del B. divenne quella incolore e povera di avvenimenti di chi è chiuso in una cella; in La Critica, XXIX(1931), pp. 337-340; Id.,Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 184-187; C. Caucci, Il B. da Siena, AscoliPiceno 1933 ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...