CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] molti dottori. Cose da far smassellare i ricchi dalle risa e creppare i poveri dalla fame, ibid. s. d.; Cosmografia poetica, ibid. 1616; in perfetta sintonia con le forme della commedia dell'arte e dell'improvviso che in quel periodo erano nel ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] in dialetto) già rivela alcuni caratteri propri della sua arte, intrinseci al modo di valutare e di trattare il capolavoro di umorismo è Vardiello (I, 4), che narra come un povero allocco, capace solo di far guai, riesca unicamente per virtù del caso ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] e divenendo simbolo di giustizia per la povera gente.
Non è difficile avvertire nello schema Virdia, La prosa di A., in La Fiera Letteraria, 24 giugno 1956; A. Bocelli, L'arte di A., in Il Mondo, 26 giugno 1956; F. Pampaloni, La morte di A., in ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] altri destinatari Leopardi manifesti un apprezzamento più tiepido dell’arte di Pepoli. I due poeti ebbero molti amici talento del compositore l’insuccesso dell’opera, fracassosa e povera di ispirazione melodica. Il libretto di Pepoli fu riutilizzato ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] concetto che i grandi scrittori possono arricchire una lingua nata povera, ma che solo l'uso corrente "è il vero padron 135-155;A. Gabbrielli, L'A. e la critica d'arte in Italia nel Settecento,in Critica d'arte,III (1938), pp. 155-169; O. Bassi, Il ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] del male", come fu detto: ma si tratta di ben povera cosa. Per non trattare temi politici, per i quali era Bari 1914, pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica italiana ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] di una raccolta di Facezie in volgare, povera e mediocre imitazione dal latino arguto di Poggio del C. continuò sotto Ercole I, per il quale volgarizzò testi di arte militare di Onassandro e di Eliano (tali volgarizzamenti ci sono trasmessi dal già ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] Alfieri; scopriva Dante e la successiva fioritura dell'arte rinascimentale, si appassionava all'esaltazione romantica dell'eroe .
Anche il suo cuore era cambiato: dopo una vita povera di sentimento e qualche cocente delusione, la F. aveva deciso ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] l'antico". Così, professando ammirazione per il Tasso (d'altronde bilanciata da uguale fervore per il "divino Ariosto") poneva l'arte della Gerusalemme nella fedele aderenza ai modelli epici (ibid., pp. 14, 18, 55). Anche in uno scritto più tardo il ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] , che sempre temperarono la sua amara inclinazione pessimistica. Mosse i primi passi nell'attività di pubblicista, scrivendo per L'Arte di Parma e Il Popolo della domenica di Torino. Nel 1896 divenne redattore de La Triennale, rivista illustrata d ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...