COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] del secolo XIX da Francesco Moretti ed Eliseo Fattorini), è quanto di più raffinato abbia saputo produrre nel campo l'arterinascimentale, e che con essa si conclude e si esaurisce la tradizione medievale delle vetrate dipinte, che ebbe in alcune ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , La Gioconda, in Art dossier, giugno 2003, allegato; Id., I committenti di L. al tempo di Ludovico il Moro, in Lombardia rinascimentale. Arte e architettura, a cura di M.T. Fiorio - V. Terraroli, Milano 2003, pp. 165-188; Id., L. e i committenti del ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] F. da M...., Roma 1977, ad vocem; Scritti rinascimentali di architettura..., a cura di A. Bruschi -C. journal of the Royal Society of arts, CXXVI (1980), pp. 718-734; St. dell'arte ital., Torino 1979-1986, IV, V, VI, IX, XI, XII e Memoria dell' ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] nella storia dei rapporti tra la teoria architettonica rinascimentale e Vitruvio. Del resto, la "costante -153 passim; XXXVII (1916), suppl., pp. 23-135; A. Venturi, Storiadell'arte italiana, XI, Milano 1938, pp. 516-687 (v. anche Index a cura ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] non saranno dalla morte vinti, o ella gli ucciderà lieti": un emblema di sapore rinascimentale, il quale deve essere comunque interpretato nel senso che l'arte dello scrittore trascende ed unifica entrambi i termini dell'antitesi, e sarà quindi la ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ricostituzione polemica, antibarocca e antifrancese, del mito rinascimentale, giocò di nuovo per breve tempo a B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] conoscervi uomini, luoghi e cose, a impratichirsi nella storia e nell'arte. Ma il viaggio, che compì in Francia dai primi di novembre fra protestantico risorgimentistico e neoguelfo, della corruttela rinascimentale. Il C., d'altronde, amava ribadire ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] è ben visibile nella serie dei testi il processo di un'arte che si viene via via maturando. Spesso anche la presenza di 1951; R. Ramat, L'Orlando furioso, in Per la storia dello stile rinascimentale, Messina1953; G. De Blasi, L'A. e le passioni, in ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] meriti alla reputazione del C.: ché, privo di valore scientifico, esso si giustifica alla luce di una teoria rinascimentale dell'arte fondata sulla metafisica delle forme ("... un terzo acuto - asserisce l'autore - non ha quella grazia all'occhio ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] arte comica dell'A. puntò ad una rappresentazione caustica delrambiente e bene riuscì nella rassegna dei caratteri e tipi caratterinici della società rinascimentale e di F. Pertile ed E. Camesasca in Lettere sull'arte di P. A., III, 2, Milano 1960, pp ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...