Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] (1461-66), dove fra i primi diffuse il gusto rinascimentale italiano.
Vita e attività
La sua formazione non è stata di Renato d'Angiò eseguì alcune medaglie, che ricordano l'arte di Pisanello. Successivamente lavorò in Sicilia (1466), dove le ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che aveva, come strumento principale, l’esercizio del disegno così strenuamente praticato nella Firenze rinascimentale dalla quale prese le mosse l’arte universalmente nota di Michelangelo.
Bibliografia
P. Gaurico, De sculptura, Firenze 1504, a cura ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] tra le gambe della madre, che dimostra la riflessione di M. sull'arte di Leonardo, in particolare sul cartone della S. Anna (un disegno di in scultura e pittura, nelle quali ogni ideale rinascimentale di bellezza è abbandonato come caduco e l'artista ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] , potesse costituire per Dante la più luminosa guida nel regno dell'arte e del sapere. V. fu per Dante il maestro di stile varî momenti, e soprattutto nella grande fase medievale e rinascimentale, V. costituì uno dei principali fili conduttori della ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] dominio e di comprensione, di calma spirituale e di indipendenza; l'arte degli Essais segnerà la via ai grandi moralisti, e, in può rappresentare l'esito scettico della cultura rinascimentale, un momento estremamente significativo della crisi della ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] i pregi tipografici e della illustrazione silografica, ma anche importante per la storia della lingua francese e della riforma scrittoria rinascimentale.
Vita e opere
Iniziato agli studi da un canonico della sua città, si recò poi in Italia, prima a ...
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Filosofo e storico dell’arte francese (n. Saint-Étienne 1953). Si è occupato con particolare cura della storiografia d’arte, elaborando un’interpretazione della pittura rinascimentale incisiva e originale. [...] Ha insegnato in diverse università straniere (Johns Hopkins, Berkeley, univ. di Berlino) e diretto diverse esposizioni, tra le quali l’Empreinte al Centro Georges Pompidou (Parigi, 1997) e la Fables du ...
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Scultore e architetto (n. 1510 circa - m. Bologna fra 1563 e 1568). Originario della Normandia, lavorò a Rouen (1540) per la cattedrale e per Saint-Maclou. A Parigi, dal 1541, realizzò il tramezzo di Saint-Germain-l'Auxerrois, [...] a Bologna (1562). L'arte personalissima di G., raffinatamente classicista e che risente delle eleganze formali dei manieristi italiani operanti alla corte di Francia, rappresenta l'inizio della grande tradizione rinascimentale francese. Il suo ...
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Industriale e collezionista d'arte statunitense (Cherryville, Pennsylvania, 1863 - New York 1955). Proprietario e organizzatore dei negozî "S. H. K. and Co." per la vendita di articoli di ogni specie a [...] basso prezzo, diffusissimi negli USA Collezionista eminente, specialmente di pittura rinascimentale italiana, istituì la S. H. K. Foundation che contribuì (1939) alla costituzione della National Gallery di Washington col dono di una raccolta di 375 ...
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Pittore tedesco (n. Ansbach 1937). Formatosi alla Hochschule fur Bildende Kunste di Braunschweig, quindi all'Accademia di belle arti di Berlino, si è riallacciato inizialmente all'opera di Max Beckmann [...] il suo sguardo verso la tradizione pittorica umanistico-rinascimentale, rappresentando dee e figure femminili latrici di stata oggetto di diverse rassegne, da quella collettiva dedicata all'arte tedesca (New York, 1989) alla personale di Milano nel ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...