Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] della corte, un moro con turbante, puttini alati e un pavone, creando uno dei primi esempi, nella storia dell’arte, di cupola con prospettiva illusoriamente aperta sul cielo. Una simile celebrazione del marchesato Gonzaga, solenne e familiare insieme ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] un profondo significato nel processo che, in età rinascimentale, portò nella Chiesa cattolica all'annullamento di ogni capacità di cogliere la bellezza intrinseca della natura e dell'arte, che sotto la sua penna divenne oggetto di rappresentazione ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] che la formazione umanistica, le propensioni rinascimentali trattengano il pontefice dall'allinearsi con V, VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-67, s.v.
Trattati d'arte del Cinquecento: fra Manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi, I-III, Bari ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] F. da M...., Roma 1977, ad vocem; Scritti rinascimentali di architettura..., a cura di A. Bruschi -C. journal of the Royal Society of arts, CXXVI (1980), pp. 718-734; St. dell'arte ital., Torino 1979-1986, IV, V, VI, IX, XI, XII e Memoria dell' ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] nella storia dei rapporti tra la teoria architettonica rinascimentale e Vitruvio. Del resto, la "costante -153 passim; XXXVII (1916), suppl., pp. 23-135; A. Venturi, Storiadell'arte italiana, XI, Milano 1938, pp. 516-687 (v. anche Index a cura ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] non saranno dalla morte vinti, o ella gli ucciderà lieti": un emblema di sapore rinascimentale, il quale deve essere comunque interpretato nel senso che l'arte dello scrittore trascende ed unifica entrambi i termini dell'antitesi, e sarà quindi la ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ricostituzione polemica, antibarocca e antifrancese, del mito rinascimentale, giocò di nuovo per breve tempo a B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] conoscervi uomini, luoghi e cose, a impratichirsi nella storia e nell'arte. Ma il viaggio, che compì in Francia dai primi di novembre fra protestantico risorgimentistico e neoguelfo, della corruttela rinascimentale. Il C., d'altronde, amava ribadire ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] arte comica dell'A. puntò ad una rappresentazione caustica delrambiente e bene riuscì nella rassegna dei caratteri e tipi caratterinici della società rinascimentale e di F. Pertile ed E. Camesasca in Lettere sull'arte di P. A., III, 2, Milano 1960, pp ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di un grande edificio, un enorme palazzo in stile rinascimentale destinato forse ad accogliere l'amministrazione e la corte di come un Machiavelli ante litteram, con un senso nuovo dell'arte dei governo e mancanza di scrupoli; tuttavia, il poco che ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...