D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] considera sottoposti alla stessa involuzione propria del periodo rinascimentale. La sottolineatura dell'origine e dei carattere l'attrattiva e l'utilità della materia, non che l'arte della composizione; e abbiamo cercato che ognuna svolgesse, per ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] una lingua morta), al C. una statica e ripetitiva dell'arte e della creazione letteraria. Che la polemica con il C. 1504), in cui molti potevano vedere il modello del "principe" rinascimentale, per quanto sul mutamento di piano possa aver influito la ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] sublime poesia: ch’ella non si fa apprender per alcun’arte») e il particolare uso dell’aggettivo, spesso anteposto («due la ripresa di forme accantonate dal gusto classicistico rinascimentale: propio, notomia, traccurare); dell’accoglimento (cfr ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] si è liberata dagli stereotipi tipici dell’italiano della commedia dell’arte e ha acquisito la naturalezza del parlato, può servire un Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo, Pisa - Roma, Istituti Editoriali ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] i tre fari (Chiesa medievale, governo rinascimentale, famiglia cittadina moderna) che ne poesia ital. contemporanea, Roma-Torino 1938, pp. 49-52; G. Zoppi, Un maestro d'arte e di italianità: F. C., in Nuova Antologia, 16 maggio 1938, pp. 210-216; ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] a condensare in pochi minuti un'emozione. Può essere una forma d'arte, ma molto più spesso è una semplice forma d'intrattenimento. Tuttavia origine dalla ballata trecentesca. In epoca tardo-rinascimentale la fusione tra generi raffinati e popolareschi ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] s.); dal catalogo stesso della sua biblioteca, che testimonia tra le sue letture alcuni testi significativi dell'irenismo tardo rinascimentale, come Erasmo, il Sadoleto e Cornelio Agrippa.
Fonti e Bibl.: Lettere, rime ed altre opere mss. del B. in ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di comporli. In Alberti si esprime uno dei caratteri dell’età rinascimentale: la tensione interna di un’epoca che, mentre costruisce sul piano della cultura e dell’arte espressioni di impareggiabile armonia, non è inconsapevole delle lacerazioni di ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] di tutti i tempi, da quella classica (G. Rodenwaldt nel 1921, a proposito dell’arte romana del 3° sec. d.C.) alla medievale, alla rinascimentale nordica.
In senso specifico, si intende con e. il movimento artistico sviluppatosi in Germania all’inizio ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] , potesse costituire per Dante la più luminosa guida nel regno dell'arte e del sapere. V. fu per Dante il maestro di stile varî momenti, e soprattutto nella grande fase medievale e rinascimentale, V. costituì uno dei principali fili conduttori della ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...