Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] alla disputa sul primato delle arti di età rinascimentale. Nel contesto del complesso processo di liberalizzazione del a opera del gioielliere M. Masenza, nacque un felice connubio tra arte e oreficeria. Tale tendenza s'incrementò a opera di M. e D ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] Vaticano, 1980; Gli incantesimi di Bomarzo. Il Sacro Bosco tra arte e letteratura, 1999), portando inoltre in luce in varie ricerche le componenti dell'ermetismo rinascimentale (La Melanconia di Albrecht Dürer, 1993). Ha poi delineato la continuità ...
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Pope-Hennessy, Sir John Wyndham
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 13 dicembre 1913, morto a Firenze il 31 ottobre 1994. Formatosi a Oxford, dove fu in contatto con K. Clark, [...] Museum of Art di New York. Insegnò inoltre storia dell'arte nelle università di Oxford (1956-57) e Cambridge (1964- the Renaissance (1966) ha studiato l'evoluzione del ritratto rinascimentale nelle sue diverse valenze, mentre l'interesse per le ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , 1965, 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); id., Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; J. Le Goff, Ordres e dai Safavidi, aprendo la strada a una fase moderna o 'rinascimentale' anche nell'urbanistica dei paesi islamici.
Bibl.:
Fonti. - ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] una fama grandissima in età umanistica e rinascimentale, tanto che Michelangelo ne copiò alcune der Trecento-Architektur in Toskana, Burg b. M. 1937; M. Salmi, Le origini dell'arte di Giotto, RivA 19, 1937, pp. 193-220; C. Brandi, Giotto, Le Arti 1 ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] su tavola, su tela, su libro, alle arti suntuarie -, il trattato presenta però anche anticipazioni sulla concezione rinascimentale dell'arte: C. identifica in un artista, Giotto - l'eredità del quale dichiara di tramandare, per mezzo di discepolati ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] evidente dall'uso dell'ordine architettonico.
Figlio d'arte
Figlio dell'architetto Giovanni Domenico Castelli, Francesco Borromini nacque lo portò anche a staccarsi dalla tradizione rinascimentale facendo di lui uno dei più importanti innovatori ...
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Milano
Margherita Zizi
Da nove secoli grande centro economico d’Italia
Situata nel cuore della Valle Padana, Milano è una metropoli europea e il centro più vitale dell’economia italiana. La città viene [...] a decretare ripetutamente il blocco della circolazione delle auto.
Arte e monumenti
Il monumento forse più rappresentativo di Milano restaurato.
La massima espressione dell’architettura rinascimentale è il poderoso Castello Sforzesco, iniziato ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] della corte, un moro con turbante, puttini alati e un pavone, creando uno dei primi esempi, nella storia dell’arte, di cupola con prospettiva illusoriamente aperta sul cielo. Una simile celebrazione del marchesato Gonzaga, solenne e familiare insieme ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] una delle fasi precedenti l'edificio rinascimentale (de Marinis, 1993).Pressoché contemporaneo Considerazioni sugli scavi di piazza del Duomo di Firenze, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...