ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] nel 1400.In A. rimangono solo pochi resti del periodo romanico: possono essere menzionati le cantine di una casa nell'area Nei numerosi musei di A. si conservano importanti opere d'arte di epoca medievale. Nel Koninklijk Mus. voor Schone Kunsten sono ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] della fine del sec. 13° e un crocifisso ligneo di stile romanico.Nella prima metà del sec. 13° fu costruita anche la chiesa u Dalmaciji. Fiskovićev zbornik [Supplementi per la storia dell'arte in Dalmazia. Miscellanea Fiskovićev], I, Split 1980; M. ...
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GROENLANDIA
J. Berglund
(eschimese Kalaallit Nunaat; danese Grönland)
La G., la maggiore isola del mondo, è la più estesa terra artica, situata fra l'arcipelago artico americano, da cui la divide lo [...] moda europea del Trecento e del Quattrocento.Alcuni intagli su legno presentano elementi tipici dell'arte della tarda epoca vichinga e dell'inizio dell'età romanica. Il più diffuso era uno stile con motivi lineari che ricorre, quasi senza distinzione ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] , si perfeziona in epoca merovingia e poi in età ottoniana e romanica. Longobardi e Visigoti assimilano la tradizione locale, oltre all’influenza dell’arte orientale. Caratteristica dei Germani è l’ornamentazione zoomorfa; nei paesi anglosassoni ...
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Archeologo e storico dell'arte (Milano 1881 - Roma 1954). Iniziò studî sulla primitiva architettura medievale, e allargò poi le ricerche ai varî aspetti dell'arte in Oriente, compiendo lunghi viaggi nei [...] la prima e la seconda cataratta. Pubblicò l'inventario dei monumenti e la storia della Nubia romana e cristiana; importanti i suoi studî sull'arte, l'architettura e le iscrizioni copte. I suoi ultimi lavori si indirizzarono soprattutto a chiarire il ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] des Croisades, Paris 1982 (trad. it. Il mondo romanico 1060-1220, I, Il tempo delle crociate, Milano 1983, pp. 227-308); Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat., Firenze 1982; L'art gothique siennois, cat. (Avignon ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] non può, per quest'epoca, essere considerata un fenomeno nuovo, essendo essa elemento ideologicamente fondante dell'arteromana sin dai primissimi secoli del Medioevo. Per contro, se Desiderio fu costretto a ricorrere ad artisti costantinopolitani ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] im Tempietto zu Cividale, ivi, pp. 15-20; A. Peroni, La plastica in stucco nel S. Ambrogio di Milano: arte ottoniana e romanica in Lombardia, ivi, pp. 59-119; W. Grzimek, Deutsche Stuckplastik, 800 bis 1300, Berlin 1975; Rilevamento delle decorazioni ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] Fleury, La Messe. Etudes archéologiques sur les monuments, I-II, Paris [1883]; F. Mazzanti, La scultura ornamentale romana dei bassi tempi, Archivio storico dell'arte, s. II, 2, 1896, 1-2, pp. 33-57; 3, pp. 161-187; R. Krautheimer, Corpus Basilicarum ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] nella parte posteriore, le cui origini vanno ricercate nella mitologia antica e che si diffondono largamente nell'arteromana. Accanto a questi tipi fondamentali appaiono, anche se più raramente, grifoni e delfini.Alcuni principi figurativi sono ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...