PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] nervature intermedie, si riscontrano anche nell'arte gotica dell'Angiò detta appunto plantageneta. progettò ma non eseguì la nuova costruzione, conservò i muri laterali romanici, rinforzandoli per sostenere il nuovo spettacolare tetto a 'carena di ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] 2-13); D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, ; L. Eckhart, Die Skulpturen des Stadtgebietes von Ovilava (Corpus Signorum Imperii Romani, Österreich, 3, 3), Wien 1981, p. 32, nr. 24a-c ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] , senza dubbio in relazione con il diffondersi del culto delle reliquie.A ridosso dell'epoca romanica, la varietà delle formule architettoniche e la padronanza dell'arte della costruzione si colgono bene a Saint-Généroux (dip. Deux-Sèvres) e a Ligugé ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] bronzo ma costituisce inoltre uno dei tratti più significativi dell'arte di B., che non ebbe seguito in porte più , München 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; W. Krönig, Il Duomo di Monreale e ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] mostruose che campiscono il corpo e lo spazio interno delle lettere, testimonia di nuovi apporti bizantini nell'arte e nella miniatura di età romanica.Con lo svolgersi del sec. 12° e il passaggio al 13°, a una decorazione libraria realizzata talvolta ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] -1525). Prioria agostiniana nel 1120 ca., la chiesa romanica mostra anomalie che indicano condizionamenti imposti da un primo nucleo principale illustra l'apporto inglese allo sviluppo dell'arte del disegno. Appartengono al lascito di Francis Douce ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] da Merano, in Studi in onore di Giusta Nicco Fasola, Arte lombarda 10, 1965, 2, pp. 61-68; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969); Mittelalterliche Wandmalereien in Österreich. Original, Kopien ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] islamica, dal momento che le conoscenze che si hanno dell'arte islamica spagnola non consentono di verificare se una simile policromia islamici. Nelle copie dei Commentari di età romanica alcuni cambiamenti stilistici portano alla scomparsa degli ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] Casciano in Val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra) o nel trecentesco affresco della grotta di S critica. - A. Poncelet, S. Michele al monte Tancia, Archivio della R. Società romana di storia patria 29, 1906, pp. 541-548; H. Leclercq, s.v. Michel ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] . 263). In realtà l'esperienza dei cantieri romanici siciliani costituisce uno degli elementi della cultura di Storico Pugliese", 35, 1982, pp. 415-420.
M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984, pp. 148-152.
P. Belli D'Elia, ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...