FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] di vista stilistico è particolarmente evidente l'influsso dell'arte della Francia meridionale e dell'Italia settentrionale e 'edificio del sec. 10° siano state inglobate nella costruzione romanica, per es. le fondazioni delle torri e, nella cripta ...
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LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] Domschatz und Diözesanmus., nel quale si trovano alcuni esempi di arte sacra medievale provenienti dalla diocesi di L., tra cui frammenti di scultura architettonica di epoca romanica e gotica e reliquiari del 14° secolo.Nel museo è conservata ...
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ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] del secolo XIV. Pseudo Niccolò e Niccolò di Giacomo, L'Arte 10, 1907, pp. 105-115; A. Erbach von Fürstenau , Illustratori bolognesi del Trecento, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della miniatura ...
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FRISIA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Friesland)
Regione storica attualmente suddivisa tra l'area nordoccidentale della Bassa Sassonia (Germania) e i Paesi Bassi. La F. storica compresa nei Paesi Bassi, [...] , Genum, Jelsum, Grouw, Westergeest). Nessuna chiesa di età romanica si è conservata integra; in molte di esse è stato aggiunto del coro di Bozum (ca. 1235-1350). Un bell'esempio di arte decorativa del 1400 ca. si trova a Hantumhuisen, dove le volte ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] di Brescia, Bergamo 1958; M. Mirabella Roberti, Il Civico Museo Romano di Brescia, Brescia 1959 id., Archeologia ed Arte di Brescia Romana, in Storia di Brescia, I, Milano 1963; G. Panazza, La Pinacoteca e i Civici musei di Brescia, Bergamo ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] catalanes, II, Barcelona 1907-1921, pp. 27-32; J. Folch i Torres, Museo de la Ciudadela. Catálogo de la sección de arterománico, Barcelona 1926, pp. 127-138; J. Gudiol i Cunill, La pintura mig-eval catalana. Els primitius, I, Els pintors: la pintura ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] , si trattasse di Niccolò di Angelo; mentre Hutton e Glass non avanzarono alcuna ipotesi in proposito.
Un "civis roman(us) doctissimus in arte Ioh(anne)s" insieme col "collega bonus Andreas" firmò il pulpito della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense ...
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Anglonormanna, Arte. Avori
P. Williamson
AVORI
La conquista normanna dell'Inghilterra introdusse profondi mutamenti nella società inglese. Anche se a lungo termine la produzione artistica fu largamente [...] nelle miniature dei manoscritti, le opere d'arte eseguite successivamente alla conquista mantennero infatti per un diversi.
Uno dei problemi più ardui nello studio degli avori romanici inglesi è la loro distinzione dalle opere prodotte sull'altra ...
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VIVA di LANDO
A. Capitanio
Orafo senese attivo nel 14° secolo.
Attestato a partire dal 1336, V. è detto anche "ingegnere e scultore" da Romagnoli (Biografia), che ne anticipa inoltre la prima notizia [...] alcuni smalti senesi, AV 7, 1968, 1, pp. 35-47; F. Santi, Galleria Nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti d'arte di età romanica e gotica, Roma 1969, p. 169; A. Garzelli, Orvieto. Museo dell'Opera del duomo, Bologna 1972, pp. 74-75; M.M ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] vedere come egli non alterò sostanzialmente la struttura romanica (per quanto a quell'epoca erano già di Milano, V, Milano 1890, p. 398, n. 571; L. Brentani,Antichimaestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi…, II, Como 1938, pp. 20 s., 81 n. ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...