MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] , The development of the Italian schools of painting, I, The Hague 1923, p. 565; L. Ozzola, Un Crocifisso romanico firmato da Simeone e Machilos, in Bollettino d'arte, s. 2, V (1926), 7, pp. 320-324; E. Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana e l ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] colombi hanno il loro possibile prototipo nella scultura romanica di area meridionale. Rispetto al rilievo già F. G., in Paragone, IX (1958), 99, pp. 36-40; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, 1600-1750 (1958), Torino 1993, p. 276 n. 43; ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] Lorente, F. Galtier Martí, M. García Guatas, El nacimiento del arterománico en Aragón, Zaragoza 1982; M. Iglesias Costa, Arquitectura románica, siglos X-XI, XII y XIII. Arte religioso del Alto Aragón oriental, 2 voll., Barcelona 1987; A. Duran ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] fra le opere conservate: ca. settecento crocifissi della sola epoca romanica e meno di sessanta piedi di c. di tutto il pieno es. reliquiari e candelabri. È significativo in proposito che già nell'arte bizantina dei secc. 5° e 6° si trovino, nella ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] suo genero, noto artefice di numerosi restauri di chiese romaniche milanesi.
Nel 1890 il C. pose mano anche alla London 1966, p. 232; P. Mezzanotte-G. C. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1968, ad Indicem; Il Duomo di Milano, Milano ...
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GELNHAUSEN
T. Biller
Città della Germania, nell'Assia, situata sulla riva destra del fiume Kinzig, lungo la grande via di comunicazione che collega Lipsia, Erfurt, Fulda e Francoforte.La presenza a [...] centrale testimonia la sua appartenenza all'epoca romanica, comprovando l'alto livello architettonico del complesso un artista di origine altorenana con una buona conoscenza dell'arte provenzale.La fase iniziale dei lavori, che era stata fissata ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] tavole, in Paragone, 59 (1954), pp. 44-47; F. Bologna, Opere d’arte nel Salernitano dal XII al XVIII secolo, Napoli 1955, p. 34; Id., Di alcuni nel secolo XIV, in La miniatura italiana in età romanica e gotica. Atti del I Congresso di storia della ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] attraverso una nitida visione purista.
Tra i giovani architetti romani attivi sullo scorcio del secolo passato, il B. forse meglio di altri riuscì ad armonizzare le nuove esigenze costruttive con l'arte del passato, come si può notare nella sua prima ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] Ancona, Don S. dei G. e il Maestro delle Canzoni, in Rivista d'arte, XXXII (1957), pp. 3-37; Id., Miniatura e miniatori a Firenze dal e la miniatura fiorentina, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, Atti del I Congresso di storia della ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] G., Stefano e Niccolò, a parte la loro origine romana; più volte è stata ipotizzata l'appartenenza dei primi due Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...