FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] ), pp. 1-7; A. M. Brizio, D. F. da Chivasso, in L'Arte, XXVII (1924), pp. 211-246; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'alta 214-221; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 60-64, 195-201; V. ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] era giunta quasi a metà; fu completata nel 1933 con l'esecuzione del portale (Arte e storia, XIII [1894], 14, p. 111;E. Nucci, La chiesa cattedrale nel primo decennio del Novecento, la pieve romanica di Canoscio presso Città di Castello. Nella ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] di perfezion., univ. degli studi di Roma, istit. di storia dell'arte, 1940, pp. 81-107; M. Malingue, Les primitifs niçois, Monaco p. 23; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 40 s., 190 s.; J. Thirion ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] un singolare compromesso tra il tipo della facciata romanica lombarda e quella provenzale di Saint-Gilles". (con completa bibl. prec.); G. Rosati, A. B., in Encicl. univ. dell'Arte, I, Venezia-Roma s. d. [ma 19581, coll. 429-436 (con ulteriore bibl ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] Londra (Giostra in piazza della Loggia) e in collezione privata romana (cfr. Passamani. 1988, p. 33). Ciò che era nella chiesa di S. Maria in Solario di Brescia, in Dai Civici Musei d'arte e di storia di Brescia, III (1987), pp. 83 ss.; R. Seccamani ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] ss., 48 ss., 73, 74, App. I; A. Venturi,Storia dell'arte italiana, III, Milano 1904, pp. 972, 984 ss.; J. B. Supino,Arte pisana, Firenze 1904, p. 113; R. Papini,Marmorari romanici in Toscana in L'Arte, XI(1909), pp. 438, 440 ss.; R. Papini,Pisa, I, 2 ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] (catal. della mostra), Pisa 1963, pp. 12-14; R. Delogu, Pistoia e la Sardegna nell'architettura romanica, in I Convegnointernaz. di storia e arte, Pistoia 1964, pp. 86 ss.; G. Scalia, Ancora intorno all'epigrafe sulla fondazione del duomo pisano, in ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] of S. Leonardo al Frigido and the problem of Master Biduino,ibid., pp. 349-361; R. Salvini,La scultura romanica pistoiese nei suoi rapporti con l'arte dell'Occidente, in Atti del 1º Convegno internaz. di Studi medievali, Pistoia 1966, pp. 165 s.; U ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] -516, passim)e dal 1949 membro della Pontificia commissione per l'arte sacra. Nel 1929 si occupò dell'arredamento della Società Meroni Fossati ); 1954, sistemazione della chiesa di S. Francesca Romana in Milano; 1954-55, due condomini in Seregno ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] 1904, pp. 260-275; P. Toesca, Storia dell'arte ital., I, Il Medioevo,Torino 1927, pp. 520, 772; G. de Francovich, Benedetto Antelami, Firenze 1952, pp. 61-69, 80, 81, 96; E. Arslan, La scultura romanica, in Storia di Milano, III. Milano 1954, pp ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...