Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] identificato abate Oderisio, A. dovette svolgere un ruolo secondario, affiancando, come attesta l'iscrizione: "Civis Roman(us) doctissimus arte Ioh(anne)s / cui collega bonus Andreas detulit honus / hoc opus exelsum stursserunt mente periti. Nobilis ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] , Genova e la Riviera ligure, Roma 1951, pp. 14, 53, 91, 92; C. Ceschi, Architettura romanica genovese, Milano 1954, pp. 102, 109; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, I, p. 132; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964 ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] ultimi anni del sec. XI, quando, cioè, lo stile romanico pugliese aveva già manifestato, in opere insigni, i suoi ital.,III-IV (1933), pp. 77-79;E. Lavagnino, Storia dell'arte medioevale ital.,Torino 1936, p. 323; F. Schettini, La scultura pugliese ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] di Spinariano. Un prototipo di architett. minore in ambito "lombardo", in Il Romanico, Milano 1975, pp. 381-383; E. Castelnuovo-C. Ginzburg, Centro e periferia, in Storia dell'arte Einaudi, I, Torino 1979, p. 319; C. Caramellino, Dessins de tissus ...
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Alfano da Termoli
Scultore della prima metà del sec. 13°, autore, fra il 1228 e il 1233, del ciborio dell'altare maggiore della cattedrale di Bari, come risulta dalla firma presente nelle scritte dei [...] dell'Università di Roma, Roma 1978", Galatina 1980, I, pp. 265-287.
M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984, p. 153.
P. Belli D'Elia, Puglia (Italia romanica, 8), Milano 1986, pp. 184-187.
Id., s.v. Alfano da Termoli, in AKL, II ...
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BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] si fa assai più robusto e plastico, certo sotto l'influsso dell'arte del Foppa, del Braccesco, del Brea, del Corso, attivi in quel 36-46; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 187-189; G. Martin Mery, ...
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Adalberto
P. F. Pistilli
Calligrafo e miniatore documentato in una scritta, "Adalbertus scriptor de licteris maioribus de aureo et de colore", posta alla c. 231r del quarto volume della Bibbia atlantica [...] pp. 55-56;
Toesca, Medioevo, 1927, pp. 1057, 1130 n. 2; id., Miniature romane dei secoli XI e XII, RINASA 1, 1929, pp. 69-96: 95;
s. v. il XII secolo, "Atti del I Congresso nazionale di Storia dell'Arte, C.N.R., Roma 1978", Roma 1980, pp. 515-528 ...
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ALBERTO Sozio
Francesco Santi
Pittore umbro del sec. XII: A.D.M.C.L. XXXVII.../... PVS. ALBERTO SOT..., è datata e firmata nella base una croce dipinta su pergamena incollata su legno, rappresentante [...] la critica ha individuato la personalità di un artista romanico, che, pur sotto influsso bizantino ed in parte nordico painting, I, The Hague 1923, pp. 192-98; P. Toesca, Storia dell'Arte Ital., I, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 931, 1014, 1025 n. 11 ...
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Alberico e Pietro d'Alberico
P. F. Pistilli
Padre e figlio, scultori, attivi a Bologna subito dopo la metà del 12° secolo. La data del 1159 appare insieme alla firma "Petrus Alberici me fecit cum patre" [...]
Toesca, Medioevo, 1927, p. 776, n. 15.
R. Jullian, La sculpture romane dans l'Italie du Nord, Paris 1945, p. 148.
F. Filippini, S. Petronio vescovo di Bologna, Bologna 1948, p. 77.
L'arte in Italia dal secolo XII al secolo XIII, a cura di C.L ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] 22 febbr. 1474) a edificare sul posto della preesistente chiesa romanica e a fornire di un soffitto a cassettoni con ornati di ., L'intaglio e la tarsia a Bologna nel Rinascimento, in Rass. d'arte,I (1901), p. 26; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexicon ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...