chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] di chiesa che deriva dalle grandi aule (o sale) coperte dei Romani, dalle quali ha ereditato la pianta longitudinale e la divisione in delle chiese venne profondamente modificata dall'esplosione dell'arte barocca, sia dal punto di vista degli ...
Leggi Tutto
OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] rientra nell'ambito di una scuola di architettura romanica relativamente diffusa nella Norvegia sudorientale, mentre l' Architettura medievale in pietra norvegese], in Norges kunsthistorie [Storia dell'arte norvegese], II, Oslo 1981; A. Nedkvitne, P.G ...
Leggi Tutto
ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] nel 1400.In A. rimangono solo pochi resti del periodo romanico: possono essere menzionati le cantine di una casa nell'area Nei numerosi musei di A. si conservano importanti opere d'arte di epoca medievale. Nel Koninklijk Mus. voor Schone Kunsten sono ...
Leggi Tutto
CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] della fine del sec. 13° e un crocifisso ligneo di stile romanico.Nella prima metà del sec. 13° fu costruita anche la chiesa u Dalmaciji. Fiskovićev zbornik [Supplementi per la storia dell'arte in Dalmazia. Miscellanea Fiskovićev], I, Split 1980; M. ...
Leggi Tutto
AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] più precoci dell'architettura gotica e, nello stesso tempo, l'origine romanica della facciata settentrionale (galleria, timpano e strombature). Il peso dell'eredità romanica nella prima arte gotica è evidente in modo particolare nei rilievi con l ...
Leggi Tutto
EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] del sec. 15°, molto restaurata, che costituisce una rara testimonianza dell'arte vetraria del Sud-Est della Francia. La sobria decorazione dei capitelli di età romanica ha carattere essenzialmente ornamentale. Di grande interesse, sia per l'armonia ...
Leggi Tutto
GROENLANDIA
J. Berglund
(eschimese Kalaallit Nunaat; danese Grönland)
La G., la maggiore isola del mondo, è la più estesa terra artica, situata fra l'arcipelago artico americano, da cui la divide lo [...] moda europea del Trecento e del Quattrocento.Alcuni intagli su legno presentano elementi tipici dell'arte della tarda epoca vichinga e dell'inizio dell'età romanica. Il più diffuso era uno stile con motivi lineari che ricorre, quasi senza distinzione ...
Leggi Tutto
AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", Galatina 1980, I, pp. 301-324; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia Romanica, 4), Milano 1981, pp. 211-217.M. D'Onofrio ...
Leggi Tutto
Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] lucana, dagli ultimi anni della repubblica fu colonia romana. Contesa per la sua rilevanza strategica da Goti e voyage, Paris 1883, I;
B. Croce, Sommario critico della storia dell'arte nel Napoletano, Napoli Nobilissima 2, 1893, pp. 179-185:179-181; ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] 1904, pp. 260-275; P. Toesca, Storia dell'arte ital., I, Il Medioevo,Torino 1927, pp. 520, 772; G. de Francovich, Benedetto Antelami, Firenze 1952, pp. 61-69, 80, 81, 96; E. Arslan, La scultura romanica, in Storia di Milano, III. Milano 1954, pp ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...