LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] assetto della via, costruita sull'asse del decumano della città romana.
Il disegno è datato 1° luglio e reca due sabaudi a Ivrea nel 1704 prima dell'assedio della città, in Archeologia e arte in Canavese…, a cura di B. Signorelli - P. Uscello, Torino ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] 1919, p. 3; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Roma-Milano s.d. [1926], pp. 11, 16, 46, nn. 39, 40; I. B. Supino, Pisa, Bergamo 1928, pp. 32-36, 39 s.; M. Salmi, Pisa nella storia e nell'arte, Milano-Roma 1929, pp. 77-85; P. Sanpaolesi ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] , pp. 282 s.; A.M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 159, 172, 227; R. Carità, La pittura del ducato Amedeo VIII, in Bollettino d'arte, XLI (1956), p. 125; E. Castelnuovo, Appunti per la storia della ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] corinzio nella strada di S. Lucia. Anche la facciata romanica del duomo fu decorata dai due architetti. Questo allestimento dell'Emilia, Reggio Emilia 1922, pp. 14-17; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1972, pp. 103, 115; ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] Bologna, Bologna 1886, pp. 124 s., 240 s.; Id., La pittura romanica dell'Emilia, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria 1936, pp. 175 ss.; C.Brandi, Vitale da Bologna, in La critica d'arte, X, 2 (1937), pp. 145-152; L. Coletti, I Primitivi: ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] 124-141; F. Gandolfo, Il cantiere dell'architetto L. e la cattedrale del vescovo Eriberto, in Arte medievale, III (1989), pp. 29-47; Wiligelmo e L. nell'Europa romanica. Atti del Convegno di Modena… 1985, Modena 1989 (in partic. A. Peroni, pp. 71-90 ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] and South Italian schools of painting, Firenze 1965, pp. 8, 128, 692; F. Santi, Dipinti, sculture e oggetti d'arte di età romanica e gotica, Roma 1969, pp. 115 s.; M. Boskovits, Pittura umbra e marchigiana tra Medioevo e Rinascimento, Firenze 1973 ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] n. 1298; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 93, 189; L. Cassani, I , XXXVIII(1947), pp. 120, 123, 129-31; C. Baroni, L'arte in Novara e nel Novarese, in Novara e il suo territorio, Novara 1952, ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] regioni d'Italia, X, Torino 1961, pp. 322 s.; M. Marinelli, L'architettura romanica in Ancona, Ancona 1961, pp. 93-97, 113 nn. 16 s.; C. Grillantini, Il duomo di Osimo nell'arte e nella storia, Pinerolo 1965, p. 22; Marche, a cura di G. Annibaldi et ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] (pure distrutta) della costruzione preromanica e romanica; sostituì il soffitto quattrocentesco a cassettoni con del 1690, in L'Archiginnasio, LII (1957), p. 231; R. Wittkower, Arte e archit. in Italia 1600-1750 [1958], Torino 1972, p. 244; G. ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...