Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sec. inizia un’architettura improntata, nelle varietà regionali, a un imponente senso delle masse, importantissimo capitolo dell’arteromanica europea, a partire dal Westwerk di S. Pantaleone a Colonia (consacrato nel 986) e dalla chiesa del convento ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Borron e un grande numero di romanzi d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, composto fra il 1174 e il 1205, occupa un posto cluniacense. Cluny (➔) è centro di elaborazione dell’arteromanica che si diffonde soprattutto nella valle del Rodano; ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] (1937). Violentemente bombardata dall’aviazione italiana (1938), fu conquistata dai falangisti nel 1939.
Architettura e arte
Il tracciato regolare della città romana, circondata di mura, con il foro, il cardine e il decumano, è riconoscibile sull ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] .
I monumenti
Il monumento principale dell’Aquila è la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, tipica costruzione dell’arteromanica in Abruzzo e prototipo di gran parte dell’architettura successiva nella città e nella regione. Iniziata nel 1287 ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] Angers, intorno alla metà del sec. 12°, si sviluppò un tipo di pianta con caratteri più originali, mentre nell'insieme l'arteromanica angioina si distinse per l'adozione di una tipologia di chiesa di altezza ridotta, in cui le navate sono più larghe ...
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Puglia
Katia Di Tommaso
Il tacco e lo sperone dello Stivale
Se l’Italia è uno stivale, la Puglia è il tacco e il Promontorio del Gargano è lo sperone. Regione dagli intensi (anche se variabili nel tempo), [...] dai pellegrini che si imbarcavano per la Terrasanta, e questa è una delle ragioni della straordinaria fioritura dell’arteromanica, in Capitanata (Troia, Lucera, dove sorge anche un’enorme fortezza), nel Gargano (Monte Sant’Angelo) e in moltissimi ...
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Andorra
M. Durliat
L'A. è una delle numerose unità politico-economiche nate nel Medioevo all'interno delle vallate pirenaiche comprese tra la Francia e la Spagna; essa non è mai uscita fuori dal proprio [...] . 11°, ma soprattutto durante il sec. 12°, l'A., come tutte le valli pirenaiche vicine, fu investita dalla 'prima arteromanica meridionale', che portò un progresso nelle tecniche di costruzione e introdusse due innovazioni: l'abside semicircolare e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , Jussu Desiderii, Montecassino e l'architettura campano- abruzzese nell'XI secolo, Roma 1981; M. Shapiro, Arteromanica, Torino 1982; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano - Roma s.d.
Sul periodo gotico:
E. Gall, Die gotische Baukunst ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] ', il cui perimetro è tornato alla luce grazie agli scavi. La navata romanica II, che si sviluppa da E a O, presenta tutte le caratteristiche dell'arteromanica provenzale matura nella stereotomia perfetta della pianta e dell'alzato, con quattro ...
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Ager
F. Fité
Cittadina dei Prepirenei catalani, nella regione di Noguera, a km. 60 da Lérida (Lleida). Conserva importanti testimonianze della romanizzazione, tra le quali è da ricordare un sarcofago [...] catalana. La chiesa superiore, costruita nella seconda metà del sec. 11°, si colloca pienamente nello stile della prima arteromanica meridionale (Durliat, 1973; Carbonell, 1975, p. 72; Fité, 1987). L'insieme dell'opera richiese la costruzione di una ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...