BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] (1970; trad. it. Gli ultimi tre giorni, 1974), perisce tragicamente per mano di nemici che sono tutti e solo russi, passati dalla parte dei Tedeschi per paura (Rybak), per cattiveria (Stas', Budila), per fatalità (lo starosta Petr), tutti condannati ...
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Musicista, nato a Votkinsk nel 1840, morto a San Pietroburgo nel 1893. Figlio di un ingegnere delle miniere e di una oriunda francese, ebbe un'infanzia abbastanza felice e a dieci anni si entusiasmò ascoltando [...] prima della sua morte, in un concerto della Società imperiale russa di musica e accolta con enorme plauso. In questa sinfonia, manipolo di musicisti che combattevano per un ideale d'arte strettamente nazionale: piacque a lui di restare indipendente, ...
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Poeta russo, nato nel 1880, morto nel 1921. Nonostante l'adesione alla corrente decadente del principio del sec. XX, e lievi influenze straniere, il B. rapidamente assurge a poeta profondamente originale [...] Gatto (Russia, I, 1920), Poesie sull'Italia, trad. di E. Lo Gatto (Russia, 1923), poesie varie in Antologia dei poeti russi del XX A. B. Raccolta di articoli che esaminano moltissimi aspetti dell'arte del B.), Leningrado 1921. Per la biografia: M. A. ...
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VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] lezione di Kandinskij (non tanto il Kandinskij de Lo spirituale nell'arte, quanto quello di Punto, linea e superficie) per il modo soprattutto di M. Bill, e la conoscenza dell'avanguardia russa (El Lissintskij, Malevic). Della fine degli anni Trenta ...
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Pittore e incisore, nato a Ostenda il 13 aprile 1860 da padre inglese e madre belga. Fu allievo dell'Accademia di belle arti di Bruxelles dal 1877 al 1880 e tra i fondatori del famoso gruppo brussellese [...] sua personalità, una delle più audaci, bizzarre e originali dell'arte moderna. Il suo colore s'è andato sempre più schiarendo opere: La Dame à l'éventail, Il cavolo, Musica russa, ritratto del padre (1881), ritratto della madre, Maschere scandalizzate ...
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IVANOV, Vjačeslav Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Poeta e filosofo russo, nato a Mosca nel 1866. Dopo avere studiato alle università di Mosca e di Berlino filologia e filosofia, visitò quasi tutta l'Europa [...] maestro, la voce del popolo; solo in questo senso l'arte è creatrice di miti e cronologicamente deve riallacciarsi, come già videro o russkoj poezii (Lettere intorno alla poesia russa), Pietroburgo 1923; D. Morando, La Russia nel pensiero di V. I., in ...
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GLINKA, Michail Ivanovič
Renzo BIANCHI
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Compositore, nato a Novospaskoe (presso Smolensk) il 2 giugno 1804, morto a Berlino il 15 febbraio 1857. Studiò con I. Field e C. Mayer (pianoforte), J. Böhm [...] libretto (che svolge la sua azione nel periodo della guerra russo-polacca del 1635) e della musica, fece vibrare di nei quali ultimi appare evidente l'influsso di Beethoven. Nell'arte di orchestrare il G. riuscì a raggiungere vivacissimi coloriti con ...
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Poeta russo, nato il 23 novembre 1820 in una villa del governatorato di Orel, morto a Mosca il 21 novembre 1892. Il cognome F., sotto il quale è. generalmente noto era il cognome della madre, tedesca e [...] . Poiché egli ama inoltre ricorrere a simboli e allegorie, la sua poesia, pur radicata nella tradizione russa (Puškin) e straniera (Heine), precorre l'arte dei simbolisti.
Opere complete in tre volumi, a cura di Marks, Pietroburgo 1910 (con un ampio ...
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Compositore e critico musicale nato da padre francese e madre lituana il 6 gennaio 1835 a Wilna, ivi morto nel 1918. Valente ingegnere militare, insegnò scienza delle fortificazioni nelle accademie militari [...] . Per questo la sua situazione artistica e storica in Russia appare in certo senso contraddittoria. Discepolo del "credo" parola"; apostolo della teoria secondo la quale "l'arte deve discendere dalle altezze olimpiche per farsi ancella dell'Umanità ...
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REMIZOV, Aleksej Michajlovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1877. Attualmente emigrato a Parigi. Una delle più caratteristiche figure della letteratura russa contemporanea, ibridi [...] ha veduto a sua volta nutrirsi della sua arte originale, fatta di elementi diversi, tra cui .F. Nikitina, Russkaja literatura ot simvolizma do naèich dnej . (La lett. russa dal simbolismo ai nostri giorni), Mosca 1926. Dal 1921 in poi il R. ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
icona
icòna s. f. [dal russo ikona, e questo dal gr. biz. εἰκόνα, gr. class. εἰκών -όνος «immagine»]. – 1. Immagine sacra (rappresentante il Cristo, la Vergine, uno o più santi) dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, spesso decorata...