Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] soffiati dentro stampi. Altro luogo di grande importanza per l’arte del v. fu Alessandria al tempo dei Tolomei, con oro), tecnica che avrà particolare sviluppo nel Tardo Impero.
Nell’Oriente antico la produzione di v. è attestata principalmente ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] a.C. e, nella sua fase antica e media, vede la presenza di B. Menn e J.S. Steffan derivarono i paesisti più tardi. Il nuovo realismo fu rappresentato dopo il 1850 da R. P. Klee, di A. Giacometti, l’arte d’avanguardia penetrò solo lentamente in S. ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Brandes, K. Gjellerup, H. Pontoppidan, e più tardi K. Larsen e G. Wied) ma anche gli mondiale nuovi fermenti coesistono con antiche nostalgie. J. Paludan esaltò in risale al 13° secolo. Nell’ambito della musica d’arte, nel 16° e 17° sec. l’attività ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] ° secolo.
Sulla città romana e tardo imperiale si sovrappose, nel primo Medioevo d’Orsay. Dal 1939 le collezioni d’arte moderna sono state sistemate al Palais de Tokyo e Rohan. L’istituzione dell’archivio più antico, il Trésor des chartes, risale a ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] interessanti e problematici nessi con il mondo tardoantico, sasanide e bizantino: esempi significativi sono la artisti bulgari e russi. Dagli anni 1940 al 1957-58 l’arte e l’architettura bulgara sono state soggette ai canoni del realismo ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] mentre la scrittura cosiddetta ‘quadrata’ è molto più tarda. Il consonantismo ebraico appare evoluto rispetto a quello con molti altri cimeli dell’arte ebraica europea).
Le sinagoghe
Tra le sinagoghe antiche, dopo quelle palestinesi di Cafarnao ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] di S. Girolamo per la diffusione dei Santi Evangeli (1902).
Arte
Il divieto ebraico di rappresentazioni figurate – anche se certamente evaso, come testimoniano antiche figurazioni superstiti (mosaici pavimentali delle sinagoghe o gli affreschi di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] -lituano in č e dž). I più antichi documenti risalgono al 16° secolo.
Fino alla della Bibbia (1579-90). La Controriforma non tardò a farsi sentire e partì dai territori del figlio del poeta, originale storico dell’arte, e il famoso semiologo e ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] anche città d’arte e nodo ferroviario e stradale sulla direttrice Milano-Venezia.
Storia
L’antica Vicetia fu in stile ogivale veneziano. Il duomo (13°-16° sec.) ha facciata tardo-gotica e abside della fine del 15° secolo. Nel periodo scaligero (14 ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] sopravvivenza delle anime.
Arte
Alla difficoltà di dare una valutazione storica dell’arte fenicia, a causa del nei centri fenici persistevano correnti dell’antica tradizione figurativa delle ultime fasi del tardo Bronzo (avori di Megiddo, sarcofago ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...