GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] S. Tomà, dove due anni più tardi sarebbe nato il figlio Vincenzo; trasferitosi statue colossali dei Padri dell'Antico e del Nuovo Testamento in finto e filosofia, a.a. 1934-35; Id., Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N.H. Pietro ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] stampa e illustra Due documenti storici sull'antica gastaldia di San Donà di Piave ( propria d'un meschino moralismo tardo-neoguelfo (per es., nelle nelle sue più libere e svariate manifestazioni, di arte individuale" (I, pp. VIII s.).
Lo spirito ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] da S. allievo nello studio di Lorenzo di Credi, in Rass. d'arteantica e moderna, VIII (1921), pp. 397-406; Musei del Castello Sforzesco Melzi D'Eril, La gall. Melzi e il collezionismo milanese del tardo Settecento, Milano 1973, pp. 90-94; L. G. Kalby ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] tardo. Si è anche cercato di dimostrare (Boskovits, 1976, 1977) come nemmeno lo strato più antico Ilrestauro della Madonna di C. di M. nella chiesa dei Servi di Siena, in Bollettino d'arte, XXXV (1950), pp. 160-70; G. Coor-Achenbach, C. di M., His art ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] di provvisione di Milano, ora nel Museo d’arteantica del Castello Sforzesco.
La tela, che forse fu passato e finisce per essere ingenuo nella resa degli scorci.
Tre anni più tardi, nel 1608, il M. ebbe il primo contatto con la corte sabauda, ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] scultore (Canestro Chiovenda, 1969, p. 231), mentre il G.L. Bernini conservato nella Galleria nazionale d'arteantica di Roma è quasi certamente più tardo, del 1673 circa.
Nel 1662 il G. sposò Caterina Murani, da cui ebbe quattro figli (ibid., p ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] tuttavia è nota un'altra copia del Cenacolo dipinta più tardi da M. e conservata a écouen (Château, Musée de of art, XXIII, London 1996, p. 368; M.T. Fiorio, in Museo d'arteantica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, I, Milano 1997, pp. 338-341; P.C. ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] 1544, risultante da un'antica iscrizione ormai smarrita, è stata . Ratti (p. 93 nota); due tele tarde con Il sangue del Redentore e Due angeli Ipotesi sui rapporti L. C.-P. Tibaldi, in Boll. d'arte, XLIII (1958), pp. 164-170; A. Czobor, Iquadri di ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] lucchese, segnata nel tardo Cinquecento dal venir meno della antica prosperità basata su solo i lavori di particolare interesse non citati nel testo: La crisi dell’arte della stampa veneziana alla fine del secolo XVIII, in Studi in onore di ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] cappella di S. Marco a Venezia. Più tardi nell’anno si dimise dagli Incurabili e partì che sovrastano alla mia povera famiglia» (Arte e musica all’Ospedaletto, 1978, p. Teseo, dove le tre metafore – l’antica quercia, i venti che la incalzano, il ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...