TURINI, Baldassarre
Costantino Ceccanti
– Nacque a Pescia il 27 febbraio 1485 (data, come quella di morte, desunta dall’epigrafe sepolcrale), figlio di Turino e di Lionarda Orlandi.
La città, posta [...] geografica. La famiglia, di nobiltà piuttosto antica, si mise in luce con gli come uno dei più importanti committenti d’arte e di architettura a Roma e non venne danneggiata dall’incendio che nel tardo Seicento interessò la principale chiesa di Pescia ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] della basilica di S. Lorenzo fuori le Mura, in Argomenti d'arteantica, Roma 1968, pp. 33 ss.; C. D'Onofrio, Subiaco, pp. 99-103; G. Matthiae, Fulcro unificante della civiltà Occidentale. Il tardo Medioevo, in Lazio, Venezia s. d. [ma 1977], p. 322 ...
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NORMANNI, Stefano
Marco Vendittelli
– Esponente di uno dei più potenti casati baronali romani dei secoli XII-XIV, figlio secondogenito di Alberto, nacque quasi certamente a Roma, probabilmente nel terzo [...] denominati Castiglione (che nel tardo medioevo, dopo il suo tutti situati a cavallo del percorso dell’antica via Aurelia a non molti chilometri da Roma armati, nonostante fosse poco esperto nell’arte del combattimento, «cuius animus nondum bellica ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] ottimo conoscitore della letteratura antica e mecenate di letterati, di pittura, e di musica, e d'ogni arte nobile".
La non vasta produzione del G. è , Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, p. 69; G. Petrocchi ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] , quelle sculture nelle quali l'impianto compositivo tardo-gotico tende a slargarsi in una massività già Firenze 1957, p. 58; S. Bottari, Per Andrea di Guido da Firenze, in Arteantica e moderna, I(1958), pp. 285-290; U. Thieme-F. Becker, Allgem. ...
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DOLCE
Giovanna Galante Garrone
Al casato di Savigliano (Cuneo), rappresentato da un Matteo Vittorio e da un Francesco nel 1548 nella Società popolare saviglianese accanto alle nobili famiglie emergenti [...] 1980, pp. 83, 145 S. (per Carlo); II, Territorio dell'antico principato di Piemonte, Cuneo 1986, pp. 482 s.; G. Galante Garrone, Arte a Cavallermaggiore tra ricerca e tutela. Dal Trecento al tardo manierismo, in Percorsi storici. Studi sulla citta di ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] gli dedicò la sua Brescia romana, a quello, più tardo (1843?), del conte Tosio.
La sua maggior fama . Bezzola, La Galleria d'arte moderna di Milano: i dipinti, Milano 1935, I, pp. 25, 26; Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia: A. Morassi, ...
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BARUCCO, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nato a Rovato (Brescia), pare nel 1582, secondo quanto risulta da una polizza d'estimo del 1627 (cfr. Fenaroli, p. 18), fu attivo come pittore a Brescia. Agì nell'ambiente [...] del tardo-manierismo bresciano, assieme con i Gandino e Camillo Rama, con i quali venne pareri della letteratura, anche quella antica, sono divisi; per lo bibl.); A. Morassi, Brescia. Catalogo delle cose d'arte d'Italia, Roma 1939, pp. 19, 91, 99 ...
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MASSIMO, Giacomo (Giacomo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Appartenente a una facoltosa famiglia romana di estrazione popolare impegnata in importanti attività mercantili, nacque tra lo scorcio del [...] M. sia stato console dell’arte degli speziali: il documento cui Ait, Tra scienza e mercato. Gli speziali a Roma nel tardo Medioevo, Roma 1996, pp. 55, 62, 66; A. L. Tucci, Laurentius Manlius. La riscoperta dell’antica Roma. La nuova Roma di Sisto IV, ...
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ANSERAMO da Trani
Mario Pepe
Originario di Trani, attivo come scultore in Puglia nella seconda metà del sec. XIII. Il suo nome appare nel portale ogivale, caratterizzato da una ricca decorazione vegetale, [...] (come nelle due teste sporgenti dalle mensole) e tardo-antichi; A. da Trani riesce a comporre in unità Hohenstaufen in Unteritalien, Leipzig 1920, pp. 8894; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 841, 906; A. Petrucci, ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...