ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] il non bello, ammettendo che in realtà tra il prodotto d'arte e gli oggetti d'uso non c'è soluzione di continuità (Kroeber secc. 4°-5° segnino il momento di transizione tra il TardoAntico e il Medioevo, diventa importante - rileva Fehring (1987, ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Blondel (1752) aveva operato tra G. antico e G. moderno, che fu uno dei le arti visive del Tardo Medioevo sotto l'egida del Le Moyen Age roman et gothique, Paris 1938 (trad. it. L'arte dell'Occidente, Torino 1965); J. Bony, La technique normande du ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] da Bonino da Campione fra il 1350 e il 1358 (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di ArteAntica). Due decenni più tardi due artisti ungheresi, Martino e Giorgio, originari di Kolozsvár (rumeno Cluj-Napoca), eseguirono il gruppo scultoreo ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] mesi e il progetto restò sospeso. Più tardi (1736-39) realizzò la rimessa in . Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Bassano ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] a qualsiasi netta distinzione tra stile giovanile e stile tardo nell'attività del Brunelleschi.
La chiesa di Santo Spirito ad Indicem; G. Castelfranco, Suirapporti tra B. e Donatello, in Arteantica e mod., 1966, 34-36, pp. 109-122; R. Krautheimer ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] : in attesa del futuro Centro d'Arte Contemporanea di via Guido Reni, infatti, . Il più noto, e uno dei più antichi, fu quello fatto edificare da Pericle, ad (1966). L'adattabilità acustica di sale più tarde è stata ottenuta in modo più semplice e ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] quello ai piedi del castello di P. è più antico di quanto non si fosse finora ritenuto. Esso Praga, Národní Gal.). Di un'arte vivace e in via di trasformazione, officina venne prodotto, due decenni più tardi, il grande lezionario in due parti detto ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Liutprando, nel 744 il re Ildeprando concesse al vescovo Tommaso l'antico letto del Po alle porte della città e Desiderio (757-774 G. Guerrini, In margine agli studi sull'arte sepolcrale del tardo Medioevo: quattro monumenti di area piacentina, ivi, ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] così al Medioevo le informazioni zoologiche della TardaAntichità.In alcuni manoscritti dei secc. 12° e stilistiche e iconografiche con la produzione di miniatura, scultura e arte vetraria caratteristica di queste regioni, ove, tra l'altro ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] di oggetti d'arte e Wunderkammer. In virtù di tali caratteristiche esse, in particolare nel Tardo Medioevo, furono regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 137-426: 259, fig. 161; A ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...