Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] L'avvenimento è importante anche per la storia dell'arte perché costituisce un terminus ante quem per la datazione granito e tufo, e solo più tardi il marmo. Interessante per lo studio dell'antichità l'instrumentum domesticum delio che serve a ...
Leggi Tutto
MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] . a. C.: sicuramente però il culto delle M. era ivi più antico, poiché si dice che i mitici Aloadi avevano sacrificato alle M. presso poesia e arte figurativa; poiché nella danza l'uomo rappresenta se stesso al vivo come più tardi nell'arte plastica. ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] deve essere stato questo commercio (v. romana, arte, c. xi).
Le forme comprendono la serie completa ) Taglio e incisione. Il metodo antico di ritagliare il v. da un blocco freddo (vedi sopra) assicura che, più tardi, l'uso della ruota per decorare ...
Leggi Tutto
FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] inizio del sec. 6°) e, più tardi, in maniera diffusa nei secc. 13 di coppa (per es. il vaso antico sostenuto da quattro leoncini bronzei, di MetMB 20, 1962, pp. 317-324; A.M. Romanini, L'arte romanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp ...
Leggi Tutto
PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] dalla pianura di Atene da una lingua di terra bassa e, in antico, paludosa, chiamata Halai o Halỳpedon a N (Xenoph., Hell., di diverse dimensioni e epoche (dal tardo VI sec. all'ellenismo). La zona alcune delle opere d'arte greca e romana rinvenute ...
Leggi Tutto
Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] epica, del dramma (v. anche minoico, micenea, arte).
Dall'altura sopra al Tesoro di Atreo si ha tardo periodo classico. Le rovine esistenti sono ellenistiche, ma si sovrappongono a un canale più antico. Più a oriente c e un'altra canalizzazione antica ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] ), la cui raffinata arte costruttiva esigeva una progettazione dopo il 1200, rimane invece l'architettura più antica di Colonia, con l'importante coro a triconca corona sul capo di s. Elisabetta. Più tardi, quando con la posa della prima pietra ...
Leggi Tutto
ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] Arezzo che scrive nel 1282 e che reputa, come più tardi G. Villani nelle sue Cronache, quasi impossibile che essi A. Calderini e R. Paribeni, Vol. III (Archeol. e Storia dell'ArteAntica), Milano 1956, p. 413 ss. (coll. Pisani-Dossi, Milano); W ...
Leggi Tutto
Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] di Elide, Xenokles di Mainalon, Aristion di Epidauro) sono assai più tarde, al punto da esser disputate, in parte, con un P. più la tradizione storiografica antica, P. è il rappresentante più significativo del momento "classico" dell'arte greca: l ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] che, a quel che pare, ricomparve nella tardaantichità in tazze di forma svasata eseguite con una ss.; D. Silvestrini, La coppa vitrea greco-alessandrina di Locarno, in Boll. d'Arte, XVI, 1938, p. 430 ss.; Augustan Art, An Exhibition (The Metrop. Mus ...
Leggi Tutto
tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...