simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] o meno a simboli espliciti.
Il simbolo nell’arteantica
L’uso di simboli nell’arte non è proprio soltanto della cultura occidentale, ma è un artista tedesco come Max Klinger, e più tardi quelle dell’austriaco d’origine boema Alfred Kubin, ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] stato uno dei più validi pittori-incisori del tardo Cinquecento.
Il C. era di temperamento melanconico . Posner, A.C. and his School: the paintings of the Herrera Chapel, in Arteantica e moderna, 1960, n. 12, pp. 397-412 (vedi lettera dello stesso in ...
Leggi Tutto
PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] e mostrano caratteri di matrice tardo-gotica, esse appaiono al con motivi all’antica tipici del repertorio donatelliano di P. di L. P. in Bologna, in Miscellanea di storia dell’arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 353-373; ...
Leggi Tutto
disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] (scriptoria), i monaci continuarono a ricopiare antichi testi di diritto, di teologia, di a Roma (1428 circa). Il tardo Medioevo ci ha tramandato anche una consigli sul disegno
"Il disegno è dunque l'arte di dare a ciascun oggetto la sua vera misura ...
Leggi Tutto
TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] invece gli affreschi del cleristorio di S. Vittore a Muralto, del tardo sec. 11°; si tratta di un ciclo della Genesi di grande critica. - V. Gilardoni, Inventario delle cose d'arte e di antichità, II, Distretto di Bellinzona, Bellinzona 1955; id ...
Leggi Tutto
VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] del nuovo recinto difensivo. Alcuni anni più tardi, nel 1256, Alfonso X il Saggio , la porta nord, presso l'antico battistero; con questo edificio sono in López de Guereñu y Galarraga, Alava solar de arte y fe, Vitoria 1962; F. Martínez de Marigorta ...
Leggi Tutto
ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] (Moretti, 1971). Di fondazione tardo-medievale, ma totalmente rifatta, architettura in Abruzzo e nel Molise dall'Antichità alla fine del sec. XVIII, " del Maestro d'Offida, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp ...
Leggi Tutto
SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] . 14° raggiunsero la S. influssi dell'arte boema e austriaca; la fase tarda dello schöner Stil è testimoniata dalla Risurrezione nel a Liptau.
Bibl.:. Hofman, Staré umĕní na Slovensku [Arteantica in S.], Praha 1930; V. Mencl, Stredoveká architektúra ...
Leggi Tutto
ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] esistenti, ma in versioni più tarde.Nell'ottocentesco palazzo dell'Accad. iscrizione che ricorda il rinnovamento del più antico battistero (sec. 6°), avvenuto nell 1804.Letteratura critica. - A. Cappellini, Arte e monumenti nel Polesine, Genova 1939; C ...
Leggi Tutto
CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] nominato maestro del disegno dell'Accademia degli Ardenti.
La tarda attività del C. continuò secondo le linee indicate, "Misteri del Rosario" e l'affermaz. malvasiana su B. C., in Arteantica e moderna, 1960, pp. 201-203; A. Emiliani, La Pinacoteca di ...
Leggi Tutto
tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...